Vaccino Covid, le prime dosi dovrebbero arrivare entro fine anno. Lo ha dichiarato il presidente di Irbm a Pomezia Piero Di Lorenzo
Il vaccino anti Covid sembra essere sempre più vicino. Il farmaco sembra essere l’unica soluzione realmente valida per combattere la pandemia e allontanare definitivamente l’emergenza. I vari governi nazionali nel frattempo stanno varando nuove misure per tentare di rallentare la curva epidemiologica, proprio in attesa che la cura definitiva inizi ad essere diffusa.
Intanto, il presidente e amministratore delegato di Irbm a Pomezia Piero Di Lorenzo ha parlato a Radio Cusano Campus per fare il punto sul vaccino anti Covid sviluppato insieme all’università di Oxford. “Entro fine novembre dovrebbe concludersi la fase 3 della sperimentazione clinica, e si passerà poi alle agenzie regolatorie” le sue parole: “Si possono accorciare i tempi della burocrazia, non quelli dei controlli scientifici“.
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Vaccino Covid, Di Lorenzo: “30 milioni all’Ue entro fine anno”

Entro fine anno, l’Unione Europea riceverà le prime 30 milioni di dosi del vaccino anti Covid. È quanto ha dichiarato il presidente dell’Irbm di Pomezia Piero Di Lorenzo ai microfoni di Radio Cusano Campus. “Questa è la migliore delle ipotesi, se sarà dicembre o gennaio cambia poco. Sento la pressione, visto che ogni volta che esco di casa qualcuno mi chiede quanto manca alla commercializzazione” le sue parole: “Dobbiamo però rispettare i tempi dei dovuti controlli scientifici, in modo da avere un farmaco sicuro ed efficace sin da subito“.
Il presidente e ad dell’Irbm di Pomezia ha poi così concluso il discorso relativo al vaccino. “Bisogna arrivare alla fine dei test senza eventi avversi. Se così sarà, entro 3-4 settimane le agenzie regolatorie completeranno le questioni burocratiche e si partirà con la distribuzione di 30 milioni di dosi all’Ue entro fine anno” ha spiegato: “Speriamo di riuscirci, così da tornare ad un minimo di vita normale sia dal punto di vista sociale che economico“.
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