Napoli, infortunio Insigne: il capitano ha lasciato il campo già nel primo tempo per un problema musciolare tutto da valutare
Lorenzo Insigne non conosce tregua. Il capitano del Napoli è rientrato da poco dopo il problema muscolare che aveva accusato più dui un mese fa ma è stato costretto a fermarsi di nuovo. Al minuto 21 della partita, poi vinta dalla sua squafra 1-0 contro la Real Sociedad, ha chiesto il cambio ed è stato costretto ad uscire lasciando il posto a Osimhen.
Il capitano del Napoli ha accusato un problema muscolare e si è sfogato colpendo il terreno di gioco con i pugni. Poi è uscito accompagnato dal medico sociale del club ed è stato costretto a guardare il resto della partita da fuori. L’imprezzione è che possa trattarsi di nuovo di un problema ai flessori della gamba, una ricaduta rispetto a quello che aveva già accusato. Ma serviranno esami specifici, da effettuare già domani (30 ottobre) per capire meglio la natura del problema.
Difficile dire se possa essere un problema di media o di grave entità. Ma i tifosi del Napoli sono un po’ più sollevati dopo le parole di Rino Gattuso a fine gara. Il tecnico ha riferito che Insigne ha preferito fermarsi per tempo prima di aggravare la situazione quando ha sentito rirare il muscolo. Rispetto al problema accusato con il Genoa nella seconda di Serie A questo sembra meno grave anche se è sempre la stessa gamba.
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Napoli, Gattuso si gode il momento d’oro ma non fa programmi in chiave scudetto
Rino Gattuso, intanto però si gode il risultato che rilancia la sua squadra per ora alla rincorsa del secondo posto nel girone. Non era semplice dopo la sconfitta della settimana passata con l’AZ Alkmaar. In più la Real Sociedad è una formazione in palla, reduce da un ottimo momento ma è soddisfatto dell’approccio soprattutto mentale dei suoi ragazzi.
Un Napoli che può lottare su più fronti, anche per lo scudetto? Ai microfoni di Sky Sport il tecnico ha risposto così: “Non lo so, forse sì forse no. Ho sicuramente la sensazione di avere una squadra che lavora con serietà, mi dà tanta sicurezza. Abbiamo fatto una grande partita a livello tattico, ma potevamo sviluppare meglio. Però c’è la consapevolezza di avere una squadra forte”.
L’obiettivo, come conferma anche lui, è quello di lottare per la Champions League e la fiducia, partita dopo partita, sta crescendo. Poi ci sono giocatori rigenerati, come Lozano che con lui sembra rinato. Ma Gattuso non si prende meriti e li scarica tutti sul gruppo.