Covid, Scenario 4 Italia: se il numero dei contagi continuerà a crescere, il Paese entrerà nella sua fase più critica. Cosa può succedere
Non è ancora succeso ma potrebbe accadere presto. Secondo gli esperti, l’Italia è ad un passo dallo scenario 4 dell’emergenza Covid che era già stato pianificato dall’Istituto superiore di sanità.
In concreto significa il massimo grado per l’epidemia da Coronavirus sul territorio nazionale e questo comporta anche l’adozione di misure ancora più dure. In concreto, il tanto temuto lockdown nazionale che così sarebbe molto più vicino.
La conferma potrebbe arrivare già domani, 30 ottobre, quando l’Iss diffonderà il consueto report settimanale sui contagi, riferito ai giorni che vanno dal 19 al 25 di questo mese. Attualmente l’Italia, numeri alla mano, è entrata da quache tempo nello scenario 3 e questo ha portato alla firma del nuovo Dpcm da parte del premier Conte, Ma indiscrezioni in arrivo dall’Iss dicono che il trend è in cointinua ascesa e quindi è meglio pepararsi al peggio.
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Scenario 4 Italia, se l’indice di trasmissibilità Rt continua a salire c’è solo una decisine possibile
I numeri da seguire con maggiore attenzione, come abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi, sono quelli relativi all’indice di trasmissibilità Rt. Secondo l’Iss ormai in tutte le regioni italiane avrebbe già superato la soglia di 1.5 registrata la scorsa settimana per il periodo 12-18 ottobre.
Ecco perché il fantasma dello scenario 4 sta per materializzarsi. Secondo gli esperti scientifici significa una “situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo”. I servizi assistenziali, a cominciare dagli ospedali, sarebbero sottoposti ad un carico eccessivo di pazienti da seguire e sarebbe anche diffiicile tracciare l’origine di tutti i nuovi casi.
Lo scenario 4 dell’emergenza Covid prevede che molte Regioni siano classificate come ad alto rischio e per questo diventerebbe un obbligo ricorrere a misure di contenimento più aggressive. In concreto significa blocco su scala provinciale o regionale e limitazione della mobilità individuale per almeno 3 settimane.
Non è un lockdown ma gli somiglia molto da vicino. Una decisione che il governo ha cercato di rimandare, nonostante negli ultiumi giormni sia stata presa di fatto sia in Germania che in Francia. Nel weekend però è anche possibile che arrivino nuove comunicazioni dal premier.