Pagamenti, gli italiani non usano più gli euro: troppa paura

Pagamenti, milioni di italiani da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus non utilizzano più gli euro: la spiegazione

Pagamenti, gli italiani non utilizzano gli euro: ecco perché (Pixabay)

La paura del contagio viaggia anche attraverso i nostri portafogli. Sono infatti più di 9 milioni gli italiani che da quando è scoppiata la pandemia non utilizzano più gli euro in contanti per i pagamenti. Il motivo è presto detto: hanno paura che possano trasmettere il Covid-19.

La risposta arriva da uno studio commissionato all’istituto di ricerca Emg Acqua dal sito Facile.it e che è stato svolto nelle ultime settimane su un campione dai 18 anni in su. In Italia, il 19% di quelli che ha risposto dichiara di effettuare pagamenti solo in via digitale. Ma la percentuale si alza nel Nord Ovest dove raggiunge il 24%.  Scendendo più nel dettaglio del sondaggio, gli uomini con il 21% sono in numero maggiore rispetto alle donne (il 17%).

Il timore del contagio limita i pagamenti in contanti (Pixabay)

L’indagine però serviva anche per capire meglio le abitudini degli italiani nei pagamenti di tutti i giorni. Uno dei dati più significativi è che il 64% degli intervistati usa (o usava) esclusivamente o preferibilmente il denaro contante. Ma d’ora in poi grazie ad alcuni incentivi del governo, a partire dal cashback per promuovere i pagamenti tracciabili, cambierà abitudini.

Infatti il 59,4% del campione intervistato ha ammesso he utilizzerà prevalentemente carte di credito, bancomat e carte prepagate. Invece il 20,4% di intervistati, che sale a 26,1% nei centri abitati con oltre centomila abitanti, non vuole rinunciare a monete e banconote quando la spesa è piccola.

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Pagamenti, c’è chi non rinuncia ai contanti e chi cambia negozio se non gli accettano la carta elettronica

I numeri dei pagamenti (Pixabay)

Ci sono però ancora molti che non vogliono ancora dire addio al contante. Oltre 16 milioni di italiani non vogliono rinunciare a monete e banconote. Il 18% perchè lo trovano più comodo rispetto alle carte elettroniche, il 17,2% perché così è più facile controllare le spese e il 16,8% perché ha paura di furti e clonazioni. Una parte minore, pari al 4% inveve ha paura che usando solo carte e pagamenti elettronici possa essere controllato dal governo, dalle banche e da altri.

Dal lato opposto invece ci sono quelli che usato prevalentemente oppure sempre la carta elettronica e passano al contante solo quando il commerciante non accetta pagamenti elettronici. Il 29,4% degli imntervistati è così ma c’è anche un 6,6% che utilizza esclusivamente la carta elettronica e quando il commerciante non accetta bancomat o carte di credito cambia negozio.