Neonato dichiarato morto: dopo sei ore l’incredibile scoperta

Neonato dichiarato morto, ma dopo sei ore l’incredibile scoperta nella cella frigorifera dell’obitorio: è successo in Messico

neonato abbandonato
Neonato dichiarato morto, poi la scoperta (Websource)

Arriva dal Messico una storia di dolore e di speranza che ha per protagonista un neonato. Il bimbo era nato prematuro dopo una gravidanza di appena 23 settimane ma i medici dell’ospedale di Puebla attorno alle 4.30 del mattino hanno dichiarato la sua morte. Il corpicino è stato così spostato nella cella frigorifera dell’obitorio all’interno della struttura, ma il dramma è stato a lieto fine.

Gli addetti alla sepoltura verso le 10 del mattino, quasi 6 ore il parto e la dichiarazione della sua morte, in realtà lo hanno trovato vivo che piangeva. Uno dei dipepndenti della società funeraria, che materialmente avrebbe dovuto portare così il corpo, ha raccontato così la scoperta alla tv Telediario. “Quando abbiamo toccato il corpo, ci siamo accorti che ha iniziato a piangere e muoversi. Così abbiamo subito avvisato il padre e poi anche il medico che aveva firmato il certificato”.

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Il neonato ritrovato vivo dopo sei ore (Pixabay)

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Neonato ritrovato vivo dopo sei ore, aperta un’inchiesta per eventuali errori dei medici

Nessuno voleva crederci, ma quel neonato era vivo ed è anche sopravvissuto quasi sei ore in cella frigorifera. E nelle ore successive è anche circolato un video nel quale il padre del bambiono se lo stringe al petto cercando di tranquilizzarlo: “Eccomi qui, sono tuo papà, Aspetta, amore mio ”, dice l’uomo mentre lo riprende con il cellulare.

Nelle ore successive l’Istituto messicano di sicurezza sociale ha avviato un’indagine per definire le responsabilità. Intanto però ha garantito l’assistenza medica necessaria al neonato, che per ora non ha una prognosi favorevole per il fatto che è nato così prematuro.

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Sul caso è stata aperta un’inchiesta (fPixabay)

Secondo una prima ricostruzione, basata sui documenti redatti in ospedale, il bimbo
non presentava segni vitali e per questo è stata certificata la sua morte. Ora invece è stato trasferito all’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Ma non è nemmeno la prima voplta quest’anno che l’ospedale di Puebla finisce al centrp della cronaca per un incidente accaduto con un neonato. Ad agosto infatti, come riportano le cronache locali, i medici durante un parto avevano  causato una lesione alla testa di 15 centimetri ad un altro neonato. Lospedale aveva riconosciuto l’accaduto dicendo che si trattava di una lesione accidentale alla pelle.