Coronavirus, De Magistris: “Gravi errori della Regione, lockdown inevitabile”

Coronavirus, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha rilasciato un’intervista in cui ha accusato la Regione Campania di aver commesso dei gravi errori. 

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Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha lanciato un duro attacco alla Regione Campania per quanto riguarda la gestione dell’emergenza sanitaria scatenata dal coronavirus. Intervistato da Rai Radio 1 il primo cittadino della città partenopea ha affermato che “penso ci siano stati errori molto gravi della Regione e non solo. Se il trend continua così”, la serrata ci sarà già “a fine ottobre. “Le persone a casa sono sole appena aumenta la febbre vanno in ospedale, il virus è fuori controllo, la medicina territoriale è stata smantellata già prima della pandemia. De Luca ha vietato anche ai medici di dire la verità. Il tampone viene fatto dopo molti giorni. Il problema non sono i ragazzi, non prendiamocela con i cittadini che hanno avuto in gran parte un atteggiamento responsabile”.

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Coronavirus, De Magistris: “Lockdown in Campania inevitabile”

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Per De Magistris inoltre il lockdown nella sua regione è ormai inevitabile: “andremo sicuramente al lockdown in Campania, sono rimasti 15 posti in terapia intensiva. Che tristezza chiudere le scuole appena riaperte. Adesso il tema centrale è facciamo presto. In questo momento bisogna essere uniti, bene la marcia indietro del Governo, Conte forse era stanco l’altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti. In questi mesi  non si è riusciti a rafforzare la rete territoriale di sanità pubblica, non si sono rafforzati i posti letto, le terapie intensive, i medici, i tamponi o il tracciamento. Abbiamo una ventina di posti in terapia intensiva rimasti e una cinquantina in reparto. Credo che in Campania tra qualche giorno, a fine ottobre se il trend continua così, si andrà in lockdown”.

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