No Mask, le voci dalla piazza dei negazionisti: “A Bergamo non sono morti di Covid19”

Cinquemila persone hanno preso parte alla “Marcia per la Libertà” a Roma, è il popolo dei No Mask contrari alle restrizioni imposte dal governo e negazionisti sul Covid19. 

Cosa pensano le persone che sono scese in piazza oggi? Si comincia con il sostenitore di QAnon, secondo cui il deep state governa il mondo grazie a una setta di pedofili vampiri e rapisce bambini per spaventarli ed estrarre dai loro occhi una droga che rende i potenti della terra immortali. Secondo lui, il 5G serve a indebolire il sistema immunitario e farci ammalare con il Covid19.

C’è anche chi ha posizioni meno estremiste in piazza San Giovanni. Una donna si dice contraria all’utilizzo dei DPCM che hanno instaurato una dittatura sanitaria e che impediscono al parlamento di legiferare: “Fanno terrorismo sanitario“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Coronavirus in India, positivo il Ministro degli Interni

La piazza contro la dittatura sanitaria

Un altro manifestante sostiene che i morti di Bergamo sono stati causati da A.D.E. una sindrome derivante dalla sopra-vaccinazione: “Sono affogate oppure sono morte di infarto e le hanno fatte passare per morti da Covid19”.

Una donna proveniente dalla Costa D’Avorio sostiene che in Africa il Coronavirus non esiste: “Dalle mie parti fanno le feste con i fuochi d’artificio negli stadi, tutti senza mascherine”. Mentre un’altra donna stringe un cartello che denuncia la dittatura del governo: “Stanno facendo un uso politico dell’emergenza per spaventare le persone e poterle dominare”.

No Mask a Roma con scheletro

Un manifestante va in giro con uno scheletro, sostiene che non c’è nessuna pandemia: “Io non li vedo i morti per strada, quelli di Bergamo li hanno uccisi intubandoli, non sono morti di Coronavirus”. C’è anche chi ha posizioni più moderate: “Il virus c’è, ma lo stanno usando per fare esperimenti di controllo sociale sulla popolazione”. Infine, c’è anche chi sostiene che “i morti di Bergamo sono dovuti a incidenti stradali e li hanno segnati come Covid”.