Reddito di cittadinanza: viaggio tra falsi miti e luoghi comuni

Quali sono i falsi miti sul reddito di cittadinanza? Una misura che non funziona, data a persone svogliate e con navigator che non fanno nulla tutto il giorno? Non è proprio così, ecco come stanno le cose.

A spiegare come stanno le cose è il comitato Riscossa Dignità Cittadinanza, composto da una cinquantina di percettori del Rdc di Napoli. “Noi vogliamo essere utili e fare i lavori Puc di pubblica utilità, ma il Comune di Napoli non li ha ancora attivati” racconta il presidente Salvatore Caputo.

Il comitato si propone di riqualificare quartieri periferici della città, come San Pietro a Patierno. Ma a diciotto mesi dall’entrata a regime del sostegno economico, loro non sono mai stati chiamati né per fare colloqui di lavoro, né per attivarsi nel sociale con i lavori di pubblica utilità.

Dire che in città ce ne sarebbe bisogno, basti vedere il verde pubblico lasciato allo sbando, le numerose scuole prive di sorveglianza all’uscita dei bambini, nonché i parchi pubblici chiusi per mancanza di personale. Tutti compiti che potrebbero essere svolti da chi percepisce il reddito. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Reddito di cittadinanza, ad agosto aumenta chi lo percepisce

Reddito di cittadinanza: il ruolo dei navigator

D’altra parte, sono proprio i navigator a fare chiarezza sulla situazione. Secondo Ilenia De Coro, una dei navigator della Regione Campania, non ci sono ritardi. La figura del navigator si è attivata in questa prima fase per relazionarsi ai percettori del Reddito di Cittadinanza e cominciare con loro un percorso formativo: “Si tratta della prima volta che questo avviene, ci vuole un po’ di tempo” conferma Ilenia.

“Ora dobbiamo far incontrare le aziende con i percettori, è un percorso che abbiamo già avviato”. Anche per quanto riguarda i Puc, la posizione dei navigator è chiara: “Abbiamo stilato le liste per i comuni, che stanno organizzando i propri servizi che cominceranno presto. Certo, i comuni più piccoli ci metteranno meno tempo per organizzarsi, mentre realtà più grandi avranno bisogno di più tempo prima di poter impiegare i percettori del Rdc in lavori socialmente utili”.

 

Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza