Silvio Berlusconi ancora positivo al Covid19 dopo quasi un mese dalla diagnosi, annullata la festa per i suoi 84 anni.
La malattia di Silvio Berlusconi non accenna a recedere e il tampone effettuato all’ex-presidente del Consiglio a oltre un mese dalla prima rilevazione del Coronavirus nel suo organismo ha dato esito positivo.
Il leader di Forza Italia ha lasciato da qualche settimana la terapia intensiva del San Raffaele di Milano e viene curato a domicilio dal suo medico di fiducia, il professor Alberto Zangrillo. Sebbene l’organismo di Berlusconi sia in via di guarigione, la carica virale nel suo organismo non si è azzerata.
Attualmente Silvio Berlusconi è tornato asintomatico, ma deve restare in quarantena nella sua villa di Arcore senza poter incontrare nessuno. Invita parenti e amici ad avere pazienza e serenità, l’ex-presidente. Quando era ancora ricoverato in ospedale aveva definito la malattia “la peggiore esperienza della mia vita”.
Berlusconi ha ribadito a più riprese che il Coronavirus è un male “terrificante”, che non augurerebbe nemmeno al suo peggior nemico. Il leader di FI ha invitato spesso le persone a indossare le mascherine e osservare le distanze di sicurezza con le altre persone.
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La lunga degenza di Silvio Berlusconi
In un’articolato colloquio avuto dopo le sue dimissioni dall’ospedale, Berlusconi aveva ricordato la sua battaglia contro la malattia. Il Cavaliere aveva ribadito di avere avuto “una delle più grandi cariche virali mai viste”. Dolori muscolari in tutto il corpo, paura di lasciare questo mondo e stanchezza oltre ogni limite: questa l’esperienza della malattia raccontata dall’ex-presidente.
Dopo essere finito in ospedale il 3 settembre, sembrava che in sole due settimane il suo corpo avesse avuto la meglio sul Coronavirus. Per Berlusconi i primi giorni in terapia intensiva erano stati un incubo, i dolori insopportabili gli impedivano di restare fermo in una posizione.
Il professor Zangrillo ha dichiarato in seguito che se Berlusconi si fosse ammalato di Covid19 nel mese di marzo sarebbe probabilmente morto. Per fortuna, oggi la pressione sugli ospedali è inferiore e questo gli ha permesso di ricevere le cure adeguate.
Oltre a Silvio Berlusconi, erano risultati positivi al Coronavirus anche tutti i suoi figli e diversi altri parenti e amici, tanto che si era parlato del “Cluster di Arcore”. La sua festa di compleanno prevista per il 29 settembre per i suoi 84 anni è stata annullata.