Università Link Campus, la Procura di Firenze chiede rinvio a giudizio per Vincenzo Scotti

L’inchiesta sull’Università Link Campus giunge al culmine e la Procura di Firenze chiede il rinvio a giudizio per 69 imputati, tra cui l’ex-ministro Scotti.

vincenzo scotti
Fonte: Facebook

Le indagini avrebbero ricostruito un giro di esami facilitati per determinati studenti e -come riporta La Repubblica- il pubblico ministro Christine Von Borries avrebbe chiesto il rinvio a processo anche per il presidente dell’università privata romana, Vincenzo Scotti. Con lui, dovrebbero difendersi in dibattimento anche gli altri amministratori della scuola, alcuni insegnanti e decine di studenti -di cui molti pubblici ufficiali di Polizia.

Le incriminazioni vanno da falso materiale a falso ideologico, fino ad arrivare all’associazione a delinquere. Gli illeciti sarebbero avvenuti per la laurea breve in Scienze della politica e delle relazioni internazionali tra il 2016 e il 2018. Due indagati, un professore e un allievo, hanno visto la propria posizione stralciata dal procedimento principale.

L’accusa della Procura verte su delle presunte irregolarità durante gli esami. In molti casi, mancherebbe la frequenza obbligatoria ai corsi, inoltre gli scrutini di sarebbero effettuati anche nelle sedi di Firenze e Bologna, non nell’edificio principale di Roma come prescritto per legge. Infine, alcuni docenti avrebbero fornito in anticipo le domande poste in sede di esame agli studenti, permettendo loro anche di utilizzare gli smartphone per trovare le risposte sulla rete.

Molti dei rinvii a giudizio richiesti sono verso agenti di polizia di Firenze. Secondo l’accusa mossa dalla Procura e che riporta La Repubblica, sarebbe stato il sindacato Siulp a indicare la possibilità di laurearsi alla Link Campus proprio perché in vigore una convenzione tra l’ateneo e la Fondazione sicurezza e libertà.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Usa, procura di New York apre indagine sulla Trump Organization

Giovani immuni per riaprire le scuole a settembre

Vincenzo Scotti è nato a Napoli il 16 settembre 1933 e nella sua carriera politica durata diversi decenni è stato uno degli uomini di punta della Dc, ricoprendo diverse volte la carica di ministro. L’ultima volta che è stato al governo ha ricoperto il ruolo di sottosegretario agli Esteri per l’esecutivo Berlusconi tra il 2008 e il 2011. Oggi dirige l’università Link Campus, che ha anche fondato.

L’ateneo era salito agli onori delle cronache anche per la vicenda del professor Mifsud, docente accusato di essere una spia russa e misteriosamente scomparso nel 2019.