Polemica in una chupiteria di Milano. I proprietari del locale hanno esposto un cartello sessista che prevedeva “giochi” in cambio di chupiti gratis
“Se dai un bacio al barista, vinci 5 chupiti“, “Un bacio tra due ragazzi vale 2 chupiti” e tanto altro. È il contenuto di un cartello sessista pubblicato da The Social Chupiteria, locale di Milano famoso per i cicchetti. Sul web è scoppiata una vera e propria bufera attorno al bar, che è stato costretto a rimuovere il post dalla sua pagina Facebook.
Luca Gibillini, ex consigliere comunale di centrosinistra che lavora per il Comune milanese, è stato il primo a segnalare il cartello sessista tramite la sua pagina Facebook. Da lì in poi, la voce si è sparsa a vista d’occhio, e il profilo della chupiteria è stato preso d’assalto da migliaia di persone.
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Milano, cartello sessista in una chupiteria: le scuse del locale

Una bufera social è nata attorno al The Social Chupiteria, noto locale di Milano che serve cicchetti di ogni tipo. Qualche giorno fa, sulla pagina Facebook del bar è comparso un post con un cartello di stampo sessista, che elenca una serie di “giochi”, dedicati alla clientela femminile, per vincere chupiti gratis. Tra le prove da superare, i baci al barista o addirittura mostrare il seno (con numero di cicchetti gratis in base alla taglia di reggiseno).
Dopo le numerose polemiche, i gestori del locale hanno rimosso lo stupido giochino, chiedendo scusa tramite Facebook. “Si tratta di goliardate che fanno ridere noi stessi, ma non ci rendiamo conto che possano ferire altre persone” si legge nel post: “Le regole scritte sul cartello non sono mai state attuate, era un modo per scherzare. Chiediamo scusa a chi si è sentito colpito“.
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