Pensioni, la ministra Catalfo studia diversi cambiamenti: i dettagli

Diverse sono le novità che la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, sta studiando riguardo le pensioni dopo l’incontro con i sindacati

Pensioni
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La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, dopo l’incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil ha deciso di studiare diversi cambiamenti all’interno del sistema pensioni attuale. Sono in fase di studio la proroga e l’ampliamento del pubblico che può usufruire dell’ape sociale e la proroga dell’opzione donna. Dal governo si è aperta anche la possibilità a ragionare su quota 41 per i lavoratori fragili.

C’è stata una certa apertura anche sui contratti di espansione sulla previdenza integrativa per cui ci sarebbe l’impegno a lavorare sul silenzio assenso. Si valuta anche il montante pensionistico in modo da evitare che una mancata crescita, nel caso di un Pil negativo, vi sia un impatto sugli assegni.

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Pensioni, via libera del governo a 2 commissioni tecniche

cassa integrazione

Il governo ha deciso di procedere con un certo ordine nei prossimi mesi, discutendo prima sull’ape sociale, poi sugli esodati e l’opzione donna, ancora sull’isopensione ed i contratti di espansione. In ultimo sulla previdenza complementare e sulle pensioni in essere.

La ministra Catalfo avrebbe dato il via libera per istituire 2 commissioni tecniche con la prima che si occuperebbe della separazione tra previdenza e assistenza e la seconda per la speranza di vita rapportata ai lavoratori gravosi.

Intanto, oltre alle pensioni, vi sono anche altre situazioni poste sul tavolo del governo in chiave lavoro come il salario minimo. La Catalfo in merito ha annunciato di volerlo introdurre “inserendo detassazione sul rinnovo contrattuale”.

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