Coronavirus, Oms sicura: “Boom di casi ad ottobre e novembre, il peggio deve ancora arrivare”. Lo ha dichiarato Hans Kluge all’Afp
I numeri relativi al Coronavirus sono in aumento in tutto il mondo. Nonostante i mesi più bui sembrano essere passati, la riapertura quasi totale sta portando a bilanci giornalieri decisamente allarmanti. Stando a quanto riferisce l’Oms, il periodo peggiore deve però ancora arrivare. Ottobre e novembre, in questo senso, saranno i mesi più duri dall’inizio della pandemia.
Intervistato dall’agenzia francese Afp, il direttore della sezione europea dell’Oms Hans Kluge ha spiegato come si evolverà l’emergenza nelle prossime settimane. “Avremo un nuovo boom di casi e si alzerà nuovamente il tasso di mortalità” ha spiegato nel corso dell’intervista: “È la verità purtroppo, anche se stiamo vivendo un momento durante il quale la gente non vuole sentire questo tipo di notizie“.
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Coronavirus, Oms: “Bisogna convivere col virus, anche col vaccino ci saranno problemi”

Il peggio deve ancora arrivare. È quanto dichiarato da Hans Kluge, direttore della sezione europea dell’Oms, in merito all’emergenza Coronavirus. “Al momento è inutile sbilanciarsi più di tanto. Non sappiamo nemmeno se l’eventuale vaccino avrà effetto su tutti, i riscontri sono contrastanti” ha ribadito Kluge all’agenzia Afp: “Poi ci sarà anche il problema della mole degli ordini e della sua distribuzione“. Secondo l’Oms, quindi, l’unica soluzione plausibile al momento è quella di convivere col virus, e di comportarsi in modo tale da arginare la diffusione del contagio.
“Dobbiamo tutti mettere da parte la politica, la situazione va gestita stando allo studio dei dati epidemiologici” ha spiegato il direttore dell’Oms: “È impossibile accontentare tutti, bisogna andare oltre lo scetticismo della gente“. Infine, un pensiero rivolto alla riapertura delle scuole: “Temo che alcuni istituti dovranno chiudere, almeno temporaneamente. Soprattutto quelli in zone a rischio“.
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