Sono ufficialmente iniziati i colloqui di pace tra l’Afghanistan e i Talebani. La speranza è che questi negoziati possano finalmente mettere fine a una guerra che dilania la nazione da anni.

Sono ufficialmente iniziati i negoziati di pace tra il governo afghano e i Talebani. La trattativa si sta svolgendo a Doha, in Qatar. Il Ministro degli Esteri della nazioni ospitante ha inaugurato questi colloqui dichiarando che si tratta di un’opportunità storica per provare a risolvere le divergenze tra le due parti e mettere fine a una guerra intestina che dilania l’Afghanistan da anni.
Per quanto riguarda la posizione degli Stati Uniti, non sono tardate ad arrivare alcune dichiarazioni in merito. Mike Pompeo, Segretario di Stato americano, ha affermato che gli Usa sosterranno sempre un Afghanistan unito e sovrano. Anche lui ha invitato tutti gli attori in gioco in questo delicato negoziato a non sprecare un’occasione che potrebbe finalmente portare la pace nella nazione. In seguito è arrivato anche l’intervento di Abdullah Abdullah, capo dall’Alto consiglio afghano per riconciliazione che ha in primo luogo ringraziato la comunità internazionale e gli Stati Uniti per gli sforzi fatti per giungere a questa trattativa. Ha poi dichiarato che lo scopo di questi colloqui deve necessariamente essere quello di riportare una pace stabile e duratura nel paese.
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Afghanistan, attentato contro il vicepresidente

Alcuni giorni fa il vicepresidente afghano Amrullah Saleh, è stato vittima di un attentato. Mentre si trovava a bordo di un convoglio che doveva portarlo in ufficio infatti, il mezzo è stato assaltato da un kamikaze che si è fatto esplodere. Nonostante il vicepresidente, da sempre noto per le sue posizioni molto dure nei confronti dei talebani, ne sia uscito illeso, nell’attentato sono morte 12 persone e oltre 14 feriti.
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