Covid19 al Billionaire, clienti non rintracciabili: lasciati nomi falsi. Sileri: “Apriremo inchiesta”

Impossibile rintracciare i clienti del Billionaire che potrebbero aver contratto il Covid19, nei registri del locale hanno lasciato nomi e numeri di telefono falsi.

briatore billionaire
Fonte: Facebook

Una pratica diffusissima tra i giovani in tutta Italia, quasi una moda e un gioco che vede i registri dei locali pieni di pseudonimi, nomi di fantasia e numeri di telefono inesistenti. Anche al Billionaire è successo qualcosa di simile, solo che qui il contagio di Covid19 c’è stato per davvero e sono già oltre settanta i clienti positivi al tampone. Tra i malati, anche lo stesso Flavio Briatore, che nei giorni scorsi si era pubblicamente scagliato contro il governo per la scelta di chiudere le discoteche.

Il focus dei sanitari che stanno lavorando al contact tracing è tra le serate musicali avvenute dall’inizio di agosto fino al giorno 17. Si tratta di addirittura 11 mila clienti potenziali.

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, si è espresso duramente contro la pratica di lasciare nomi falsi nelle discoteche: “Rimango atterrito dal fatto che al Billionaire siano stati dati numeri e generalità falsi. Significa non avere la testa rivolta agli altri”. Il senatore M5s si auspica che le autorità sanitarie riescano a rintracciare gli avventori grazie ai pagamenti con carta di credito e annuncia che la procura aprirà un’indagine su quanto accaduto nella discoteca sarda.

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Il focolaio di Covid19 in Sardegna

La direzione del Billionaire conferma la volontà di voler mettere a disposizione delle autorità i propri registri clienti, già in parte in possesso dell’Unità anti-Covid. L’attività di tracciamento dei clienti è fondamentale perché in Costa Smeralda le persone frequentano molti locali e discoteche, spostandosi dall’uno agli altri anche nel corso della stessa serata.

Intanto, i giovani contagiati in Sardegna continuano a tornare nelle proprie regioni di origine. Il rischio di diffusione della pandemia torna a farsi concreto, basti pensare ai 144 positivi nel Lazio, Campania, Emilia Romagna e Toscana rientrati proprio dall’isola. Altri cento si trovano in Lombardia, Piemonte e Veneto. In tutta la Sardegna si registrano oltre 300 positivi al Coronavirus.