Il Guardian ha confermato l’indiscrezione che voleva Bansky finanziatore di una nave umanitaria che si occupa di salvare i migranti nel mediterraneo.
Negli ultimi mesi, si era iniziata a diffondere l’indiscrezione che Bansky finanziasse direttamente l’operazione umanitaria della nave Louise-Michel. Una voce nata dal fatto che era stato l’artista a dipingere l’imbarcazione e a darle il nome dell’anarchica poetessa. E adesso la conferma è arrivata dal Guardian. È stato lo street artist, da sempre particolarmente attento al tema dell’immigrazione, a finanziare l’operazione umanitaria. Il compito della Louise-Michel è quello di salvare tutti quei naufraghi che provano a raggiungere l’Europa partendo dal Nord Africa. Si tratta infatti di una delle rotte più “sanguinose” per i migranti del continente nero, che provoca ogni anno tantissimi morti. La nave, che è partita il 18 agosto dalla Spagna si trova adesso nel mediterraneo. Fino ad adesso è riuscita a portare in salvo 89 persone.
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Bansky ha scritto una mail a Pia Kempl

L’equipaggio è composto da attivisti con alle spalle una lunga esperienza in operazione di ricerca e aiuto in mare. Il Guardian racconta che Bansky ha inviato nel settembre del 2019 una mail a Pia Kempl, una donna negli anni ha capitanato diverse imbarcazioni appartenenti alle Ong, che hanno salvato milioni di persone dal morire in mare. L’uomo nella mail spiegava alla donna che era un artista e che aveva realizzato dei lavori sulla migrazione da cui aveva ricevuto dei compensi che però non voleva tenere per sé. Cosi ha chiesto all’ex capitana se fosse possibile utilizzarli per finanziare un’operazione umanitaria. la donna aveva inizialmente rifiutato convinta che fosse uno scherzo. In seguito, dopo aver appurato l’identità dell’artista, ha accettato a una sola condizione. Che la missione non fosse solo umanitaria ma politica e che si dichiarasse apertamente antifascista. E Bansky ha accettato.
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