A Israele è saltata la tradizionale riunione domenicale dell’esecutivo. Il rapporto tra i due partiti che formano la maggioranza di governo è ai minimi storici.
La crisi all’interno della maggioranza di governo in Israele inizia ad assumere dei contorni sempre più forti. Nella giornata di oggi è stata infatti cancellata la tradizionale riunione domenicale dell’esecutivo nella città di Gerusalemme. Un vertice saltato a causa dei contrasti sempre maggiori tra il partito Likud del premier Netanyahu e il partito Blu Bianco di Benny Gantz. Il punto di contrasto tra le due forze politiche riguarda la composizione del bilancio statale. La questione inizia a preoccupare molto il governo perché la legge prevede che nel caso in cui la previsione finanziaria non venga approvata entro la data del 25 agosto, si dovranno necessariamente svolgere delle nuove elezioni. E sarebbe la quarta volta che il popolo israeliano viene chiamato a votare in meno di un anno.
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Israele, Netanyahu vorrebbe andare ad elezioni subito

Le divergenze all’interno della maggioranza, che si protraggono ormai da settimane, riguardano principalmente il modo in cui si intende affrontare nel paese la crisi economica innescata dal coronavirus. Netanyahu vorrebbe un bilancio che copra solo una parte dell’anno in corso. Una misura che il premier ritiene indispensabili per evitare tagli alla spesa pubblica. Il partito di Gantz vorrebbe invece che il governo trovasse un accordo per redigere un bilancio biennale.
Israele, il partito Blu Bianco pentito di aver formato un governo con Liukid
Ma in realtà , le divergenze tra i due partiti sia per quanto riguarda le questioni di politica interna che i rapporti diplomatici all’estero, iniziano ad essere sempre più consistenti. E in più nelle ultime settimane, il partito Blu e Bianco ha iniziato a criticare aspramente il premier israeliano, accusandolo di star facendo di tutto per andare a elezioni per il suo profitto personale. L’accusa sarebbe infatti quella di andare al voto nel tentativo di non affrontare i procedimenti giudiziari a suo carico. Molti media nazionali inoltre, riportano il fatto che diversi esponenti all’interno del partito di Gantz, si siano ormai pentiti della scelta di aver creato un governo di unità nazionale con Liukid, e vorrebbero adesso fare un passo indietro.
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