Focolaio in Veneto, due ragazze di 18 anni hanno scoperto di essere positive al Covid19 dopo il rientro dalle vacanze in Croazia per festeggiare la maturità.
Otto contagiati sono risultati positivi tra i contatti delle giovani. Il loro viaggio in Croazia con undici ragazzi di Verona tra discoteche senza mascherine è stato la causa della diffusione del virus al rientro.
Il periodo trascorso sull’isola di Pag in Croazia e gli spostamenti in autobus con tantissime persone in vacanza sono sotto esame. Si cerca di risalire alla catena del contagio. Potrebbero essere decine i positivi al Covid19 in questo nuovo focolaio in Veneto, perché con le due ragazze viaggiavano molti coetanei provenienti da tutta la regione.
Sono in corso le indagini delle Usl che stanno procedendo a una campagna di tamponi tra tutti i contatti dei contagiati. Quarantena e isolamento domiciliare sono stati previsti per tutti coloro entrati in contatto con i giovani.
Sotto accusa la discoteca all’aperto dove la comitiva ha passato gran parte delle serate di vacanza. Nessuno indossava la mascherina, stando al racconto fatto da una delle ragazze contagiate al rientro dalla Croazia.
I primi sintomi hanno fatto la loro comparsa qualche giorno dopo che le due giovani erano rientrate a Padova. Stanchezza, febbre a 39 e dolori. Prima del tampone, la ragazza aveva incontrato tanti coetanei che ora sono stati rintracciati e sottoposti ad analisi.
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Coronavirus, il rischio del turismo
Il tema del turismo come fonte di nuovi focolai era stato affrontato anche dall’epidemiologo Andrea Crisanti. I ragazzi sono i nuovi diffusori del virus perché hanno una vita sociale più attiva e minor propensione a rispettare il distanziamento sociale. I nuovi contagi che si registrano in questi giorni sono l’effetto dei primi viaggi di vacanza avvenuti tra giugno e luglio, c’è da aspettarsi un’impennata dei focolai quando arriveranno anche gli effetti del turismo di agosto.