Presunta violenza sessuale su una ragazza di 19 anni in vacanza con i famigliari a Cattolica, ritrovata nuda e in stato confusionale in spiaggia.
La giovane è stata soccorsa da una coppia di Rimini alle 4.30 di notte. La diciannovenne era sotto choc e affermava di sentire dei dolori. Secondo il suo racconto, aveva passato la serata con un amico. Indagano i Carabinieri di Cattolica.
Secondo la ricostruzione fornita dalla giovane, la sera della presunta violenza era andata con un suo amico al Bikini di Cattolica. Nel locale succede un incidente e lei bagna un altro uomo con il drink che tiene in mano. Si offre di comprargli da bere per scusarsi.
La ragazza afferma di non ricordare più nulla da quel momento in poi. Si è ripresa solo ore dopo, quando camminava nuda in spiaggia. Gli investigatori hanno ritrovato i suoi vestiti poco distanti, gettati sulla sabbia.
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Violenza sessuale presunta, nessun segno di colluttazione
In ospedale a Riccione la ragazza è stata sottoposta agli esami di rito in caso di stupro. I sanitari hanno però stabilito per la violenza sessuale è solo presunta, perché mancherebbero segni di colluttazione. A quanto pare, la giovane non sarebbe stata drogata e nel sangue aveva una percentuale alcolica pari ad un tasso del 2,45.
Al vaglio le telecamere degli esercizi commerciali e della sicurezza stradale presenti in zona, sia di fronte al locale che in spiaggia. I Carabinieri vogliono appurare se la ragazza sia andata via da sola oppure in compagnia di qualcuno.
Nel mirino c’è un lasso di tempo di un’ora, dal momento in cui la ragazza lascia il suo amico da solo nel locale a quando viene ritrovata nuda in spiaggia. Nella giornata di domani ci sarà anche il secondo interrogatorio della ragazza da parte delle forze dell’ordine, che con l’esito delle analisi e dei prelievi organici cercheranno di capire cosa è successo con precisione quella notte.