Migranti, pugno duro del Governo italiano durante l’emergenza coronavirus. Luciana Lamorgese, ministro dell’interno, annuncia infatti nuovi provvedimenti per arginare l’eccessivo flusso migratorio.
E’ stretta sui migranti in tempi di Covid-19: il governo italiano dice stop. Dopo un primo accenno di Luigi Di Maio nelle scorse ore, arriva oggi la conferma della ministra dell’interno Luciana Lamorgese. La referente, intervistata dal Corriere della Sera, ha infatti annunciato nuove misure di contratto per fronteggiare e frenare il continui flusso migratorio che in periodo di pandemia rischia di essere particolarmente pericoloso.
Il messaggio di base è chiaro: “Garantiremo la tutela della salute pubblica delle nostre comunità locali, ma i migranti economici sappiano che non c’è alcuna possibilità di regolarizzazione per chi è giunto in Italia dopo l’8 marzo 2020”. Ovvero dalla data in cui fu annunciato e partì il lockdown per contenere i danni.
Migranti, ministro Lamorgese annuncia strette
Nel frattempo è pronta anche un’altra misura: navi da mille posti attraccate dove ospitare i migranti positivi. “La procedura di noleggio si è finalmente conclusa e dovrebbe essere operativa già domenica notte. Le prime gare erano andate deserte perché d’estate le navi sono impegnate per i collegamenti con le isole. Ora, con una nuova gara, stiamo lavorando per una seconda nave da posizionare davanti alle coste calabresi”, spiega la ministra.
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Tutto ciò parallelamente all’arrivo dell’esercito. La decisione è maturata in particolare dopo le diverse fughe dai centri sociali dove gli stranieri irregolari contagiati erano isolati: “I 400 militari destinati in Sicilia e quelli dislocati come rinforzo in Friuli Venezia Giulia svolgeranno un sevizio molto importante per rafforzare i controlli già assicurati dalle forze di polizia”, aggiunge Lamorgese.
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