Coronavirus, confermato lo stato d’emergenza in Italia. Dopo il via libera del Senato, giunge oggi anche quello della Camera. Il Premier Giuseppe Conte spiega i motivi di tale richiesta e risponde all’opposizione.
Coronavirus, confermata la proroga dello stato d’emergenza in Italia. Dopo l’ok giunto dal Senato ieri, è arrivato quest’oggi anche il via libera dalla Camera. Il documento è stato approvato con 286 voti favorevoli, 221 contro e 5 astensioni. Inevitabile soddisfazione per Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Stato d’emergenza, l’intervento di Conte alla Camera
Intervenuto in Camera, il Premier ha giustificato così il provvedimento che si estenderà dunque fino al prossimo 15 ottobre: “Ancora oggi purtroppo la pandemia non ha ancora completamente esaurito i suoi effetti. La proroga pertanto diventa una scelta inevitabile, per certi aspetti quasi obbligatoria anche perché fondata su valutazioni strettamente tecniche e scientifiche”.
E ancora: “Ovviamente ciò non significa che è preclusa una valutazione politica, anzi, ma ci tengo a sottolineare che il governo sta agendo nel migliore dei modi e con dei dati tangibili”. Con lo stato d’emergenza, va ricordato, è possibile soprattutto istituire “zone rosse” in caso di criticità. Cosa altrimenti non legittima.
C’è poi spazio, da parte del Premier, anche a una risposta alle gravi accuse dell’opposizione: “L’intento non è certo un uso strumentale sulla libertà generale, non vogliamo reprimere il dissenso o ridurre la popolazione in uno stato di soggezione. Queste sono affermazioni gravi e che non corrisponde affatto con la realtà”.
Non bisogna generare confusione nella popolazione: la proroga dello stato di emergenza non significa affatto tornare al lockdown.
Pubblicato da Giuseppe Conte su Mercoledì 29 luglio 2020