Un’indagine del Codacons denuncia quanto possa costare cara agli italiani quest’estate 2020: a Venezia prezzi fino 453 euro

Un’estate davvero folle per i prezzi che alcuni italiani possono arrivare a spendere, almeno questa è la denuncia che arriva dal Codacons. L’associazione che si dedica ai diritti dei consumatori ha infatti stilato una classifica delle tariffe più care in cui i vacanzieri si sono imbattuti. Il Codacons nella sua indagine ha analizzato i costi d’affitto di lettini, ombrelloni, tende e cabine che sono stati applicati nelle zone più esclusive della penisola. Inoltre l’associazione dei consumatori ha anche valutato la spesa legata al prezzo d’affitto di una villa nella località più esclusive d’Italia. Il quadro emerso racconta di una realtà al limite dell’assurdo se si tiene conto della situazione economica dell’Italia.
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La classifica realizzata dal Codacons per l’estate italiana

In testa alla classifica stilata dal Codacons c’è la spiaggia dell’Hotel Excelsior del lido di Venezia. L’associazione dei consumatori fa sapere che per una capanna nella quale si trovano lettino, due sedie a sdraio e un tavolo da spiaggia in prima fila, si possono spendere 453 euro al giorno. Medaglia d’argento per l’Augustus Hotel a Forte dei Marmi, qui per una tenda con lettino queen size, 2 lettini e una sdraio il costo è di 450 euro. Terzo classificato è il Twiga di Marina di Pietrasanta, sempre in Toscana dove si possono spendere appena 400 euro al giorno per una tenda araba dotata di ogni confort. Il Codacons ha analizzato anche gli affitti delle ville sparse nelle località più ambite della penisola. Dall’indagine si scopre che per una villa con accesso diretto al mare a Porto Rotondo il prezzo può raggiungere i 4325 euro al giorno. Leggermente più “economiche” per quanto riguarda l’affitto di una villa storica l’isola di Capri, con 4025 euro e Copertino, in provincia di Lecce con 3392 euro.
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