Una ricerca ha attestato che i mari italiani dopo la fine del lockdown, sono molto più limpidi e trasparenti rispetto agli scorsi anni.
Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto hanno pubblicato un report sulle condizioni dei mari italiani. Quello che emerge dallo studio, è che i mari italiani dopo il lockdown sembrano essere particolarmente limpidi. Le analisi sono state condotte su 457 stazioni di prelievo. In alcuni regioni si è addirittura registrata una trasparenza delle acque superiore alla media. Mentre in alcuni tratti del Ponente Ligure la visibilità della colonna d’acqua si attesta intorno ai quindici metri di profondità, contro i dieci registrati lo scorso anno. Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha commentato il report dichiarando che adesso l’impegno del governo è di mantenere questi standard inalterati nel tempo.
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Coronavirus, nuovo focolaio in Trentino

Intanto, il Trentino è alle prese con un nuovo focolaio di coronavirus. Negli ultimi tre giorni infatti, sessantaquattro persone sono risultate positive al virus. Ad essere maggiormente interessata dai contagi è la zona di Rovereto. Pierpaolo Benetollo, direttore generale dell’azienda sanitaria di Trento ha dichiarato che “abbiamo appena ricevuto i dati su un terzo cerchio di persone testate, ovvero i cosiddetti familiari, i contatti extralavorativi e i cosiddetti ‘padroncini’. In totale ci sono 14 nuovi positivi. Salgono così a 64 le nuove infezioni sui 300 che abbiamo tamponato. Ci sono tra questi anche dei minori contagiati ma nessuno di loro frequenta colonie, centri estivi o scuole”.
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