Vito Crimi, capo politico dei 5 Stelle, ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni che sembrano chiudere la porta all’utilizzo del Mes.
Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo la questione del Mes, che ormai da mesi divide la maggioranza di governo. Crimi ha affermato che “parlare del Mes oggi è un dibattito fuori tempo, asincrono. Sono soldi che sono li’ e non servono per la grande quantità di risorse già messe in campo”. Ha poi posto l’accento sul fatto che la preoccupazione del governo adesso deve essere piuttosto quella di fare in modo che gli stanziamenti già disponibili vengano erogati. Quella di Crimi sembra dunque l’ennesima chiusura agli alleati del governo riguardo un possibile utilizzo del Fondo Salva Stati.
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Mes, le parole di Paolo Gentiloni

Anche il Ministro economici agli Affari Ue Paolo Gentiloni si è espresso sull’argomento e sul pacchetto completo di aiuti varato insieme al Recovery Fund. Gentiloni ha spiegato che “il pacchetto è composto da 390 miliardi del Recovery di aiuti a fondo perso, 360 miliardi di prestiti sempre del Recovery e poi dai crediti agevolati del Mes e di Sure, rispettivamente fino a 240 e 100 miliardi. In tutto 700 miliardi di prestiti”.
A suo parere inoltre, l’Italia è il paese che più può trarre vantaggio da questi prestiti concessi dall’Unione Europea. Un giornalista gli ha poi chiesto se consiglierebbe al governo l’utilizzo dei trentasei miliardi del Mes. Gentiloni ha risposto che utilizzare questo strumento aiuterebbe il nostro paese, ma che la decisione a riguardo spetta esclusivamente al Parlamento italiano.
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