Grazie allo “scontrino parlante” trovato un accordo tra il ministero dell’Ambiente e quello dei Trasporti sul bonus bicicletta
Finalmente sembra essere arrivato l’accordo tra il ministero dei Trasporti e quello dell’Ambiente in merito al bonus bicicletta. Il tanto atteso contributo fino a 500 euro che servirà agli italiani per l’acquisto di biciclette, monopattini etc. Il bonus copre il 60% della spesa e avrà forma di rimborso, per chi avesse già comprato il bene, o di voucher elettronico per il suo acquisto futuro. Materia del contendere tra i due dicasteri era l’individuazione del tipo di documento da presentare per accedere al bonus. Secondo il ministero dell’Ambiente gli italiani avrebbero dovuto presentare una fattura, per quello dei Trasporti invece sarebbe bastato uno scontrino.
LEGGI ANCHE -> Imu, Gualtieri annuncia:”Nessuna reintroduzione sulla prima casa”
Uno “scontrino parlante” per il bonus bicicletta

Lo “scontrino parlante” è il giusto compromesso che i dicasteri coinvolti sono riusciti a trovare per risolvere il problema dell’erogazione del bonus bicicletta. In questo tipo di scontrino, oltre ad essere specificato il tipo di bene acquistato, viene riportato anche il codice fiscale dell’acquirente. Tale soluzione rappresenta solo il primo passo di un iter che porterà il decreto ad essere pubblicato, nelle intenzioni del ministero dell’Ambiente, sulla Gazzetta Ufficiale tra una decina di giorni. L’idea è quella di dare priorità nell’erogazione del bonus a chi ha già effettuato l’acquisto. In questo modo chi ha già acquistato una bicicletta o comunque un mezzo di trasporto green potrà già essere rimborsato. Gli italiani che invece riceveranno il voucher avranno tempo fino al 31 dicembre per poter usare il bonus.
LEGGI ANCHE -> Pubblica Amministrazione, portale bloccato: prorogate domande iscrizione