A Montacchiello, nella zona industriale di Pisa, un operaio è morto dopo essere rimasto incastrato in un macchinario durante il suo turno di lavoro

Yuri Conte, operaio 48enne di Pisa è morto dopo essere rimasto incastrato in una macchina. È successo nell’impresa Giuliani, che si occupa della produzione di conglomerati e che si trova nella zona industriale della città. Subito dopo l’incidente l’uomo è stato immediatamente soccorso, sul posto oltre ai vigili del fuoco è giunta un’ambulanza del 118 che però ha potuto solo constatare il decesso dell’operaio. L’area intanto è stata posta sotto sequestro. Sul drammatico evento indagano gli agenti della Polizia di Stato che dovranno accertare se si è trattata di una tragica fatalità o dell’ennesima morte sul lavoro che poteva essere evitata.
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Il cordoglio per l’operaio morto a Pisa

Dimostrazioni di cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio morto si sono alzate da diversi fronti. Il sindaco di Pisa Michele Conti ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà alla famiglia di Juri Conti. Al tempo stesso il primo cittadino ha ribadito la necessità di conoscere le cause della tragedia. Dello stesso parere la consigliera regionale Alessandra Nardini che oltre alla vicinanza per le persone colpite dal lutto ha voluto sottolineare che “morire sul lavoro è inaccettabile“. Secondo il PD, che la Nardini rappresenta, infatti perdere la vita mentre si è a lavoro è inconcepibile, specialmente nel 2020. “È compito della politica tutelare i lavoratori – ha dichiarato la consigliera – e mettere sul tavolo innanzitutto i temi della sicurezza e della regolarità del lavoro“. Il gruppo consiliare del PD ha inoltre chiesto al primo cittadino di Pisa di indire un giorno di lutto cittadino per onorare la morte dell’operaio 48enne.
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