In Italia, i numeri relativi al Coronavirus sono leggermente in calo. L’indice RT nazionale è superiore a 1 solamente in 5 regioni

Il ministero della Salute e l’Iss hanno redatto il report di monitoraggio settimanale relativo al Coronavirus in Italia. Come già spiegato nelle settimane passate, la situazione relativa alla pandemia rimane di bassa criticità, con i numeri che sono lievemente in calo. Nonostante questo, però, rimane di fondamentale importanza la massima prudenza.
Questo soprattutto a causa dei numerosi focolai che stanno nascendo su tutto il territorio nazionale, che potrebbero sfociare in conseguenze decisamente più gravi. Nell’ultima settimana – riporta La Repubblica – si è registrato un calo di nuovi casi diagnosticati, seppur non in maniera così rilevante. Importante anche il dato relativo all’indice RT su scala nazionale: è inferiore ad 1.
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Coronavirus, indice RT superiore a 1 in cinque regioni

Se a scala nazionale, l’indice RT relativo al Coronavirus è inferiore a 1, ci sono ancora alcune regioni che non rispecchiano questo dato. Nello specifico, si tratta di: Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte e Lazio. In questi territori, l’indice di contagio rimane superiore al valore nazionale. In Lombardia è salito leggermente il dato rispetto alla settimana passata (0,92 contro lo 0,89 di sette giorni fa), mentre nel resto d’Italia il dato rimane sostanzialmente invariato.
Nel rapporto, Iss e ministero della Salute hanno specificato che i focolai non sono l’unico dei problemi. “Sono state rilevate alcune catene di trasmissione, la cui origine è ancora sconosciuta” si legge nel report: “Vuol dire solo una cosa: in Italia c’è ancora il Coronavirus“. Per quanto riguarda la situazione ospedali, non sono stati registrati casi di sovraffollamento ed emergenze, sebbene in alcune strutture il numero di pazienti sia comunque sopra la media.
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