Coronavirus, il figlio dell’imprenditore veneto: “Ha sottovalutato la questione” 

Coronavirus, parla il figlio dell’imprenditore che ha innescato un nuovo focolai nel Veneto. “Comportamento assurdo, proprio lui che aveva adeguato tutte le sue aziende contro il rischio Covid…”, racconta l’erede. 

Coronavirus
Coronavirus: nuovo focolaio a Bologna (Foto: Getty)

Coronavirus, parla il figlio dell’imprenditore veneto che ha innescato un nuovo focolaio nel Veneto. Di rientro dalla Serbia febbricitante e con alcuni sintomi, l’uomo, incurante, è andato comunque in giro senza considerando le possibili conseguenze.

Studio sul Coronavirus
Coronavirus, sopravvive sulle superfici da 3 secondi a 2 minuti: lo studio (Foto: Getty)

Coronavirus, parla il figlio dell’imprenditore veneto

Ora è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Vicenza, dove lo hanno dovuto completamente sedare e intubare data la criticità della situazione. Nel frattempo ha rimesso il moto il circolo del virus e il governatore Luca Zaia, considerando la negligenza, lo ha denunciato attraverso gli uffici regionali.

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A peggiorare la posizione del manager veneto, infatti, c’è anche il rifiuto del ricovero di domenica 28, quando l’uomo decide di recarsi al pronto soccorso salvo poi firmare per essere dimesso malgrado avesse saputo della positività. Nei giorni scorsi aveva partecipato a un funerale e ad alcuni eventi.

“Davvero non so come mio padre possa essersi comportato in questo modo. Proprio lui che aveva adeguato tutte le sue aziende contro il rischio Covid”, racconta disperato il figlio a La Repubblica. La verità è che: “Mio padre ha sottovalutato la situazione. Pensava che il virus si fosse presentato in forma lieve, credeva di potersela cavare da solo”.