Cesare Cremonini, frase sulla colf scatena le polemiche: cosa è successo. Durante la trasmissione di Cattelan il cantante ha pronunciato delle parole non proprio edificanti
Cesare Cremonini è finito nell’occhio del ciclone per quanto pronunciato durante la trasmissione “E poi c’è Cattelan“. Il cantante si è riferito alla propria colf con parole non certo edificanti. Una battuta che ha avuto una grossa risonanza anche sui social, stigmatizzata dai fan del conduttore piemontese e da molte altre persone. Durante un passaggio dell’intervista, nel riferirsi alla domestica Cremonini ha detto: “Ho pensato alla mia donna delle pulizie, che si chiama Emilia. Non è vero, non si chiama Emilia. Lei è moldava e io ho preteso in onore della mia terra di chiamarla Emilia. Non so qual è il nome” ma, prosegue l’artista, “ognuno dovrebbe chiamare le persone come meglio crede, soprattutto le persone che entrano in casa tua. Sono pagate e quindi possono accettare di sentirsi cambiare il nome“.
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Cesare Cremonini, frase sulla colf scatena le polemiche: cosa è successo

Da lì è scattata una polemica su Twitter, con una serie infinita di commenti contro il cantante bolognese. Una mancanza di rispetto nei confronti della colf che non sembra essere andata giù al popolo dei social. Il tema ha fatto talmente discutere da proiettare l’hashtag #Cremonini primo fra i trend.
Alcuni hanno scritto: “Quindi basta dare dei soldi per poter cambiare il nome ad una persona?”.
Oppure: “Cremonini ha seriamente detto che se paga una persona la può chiamare come vuole? Che schifo! La gente non ha ancora capito che si compra la prestazione lavorativa non l’essere umano che la svolge”. E ancora: “Ma quanto è bello questo classismo sui colli bolognesi!“.
Di sicuro anche se il senso non voleva essere questo, di sicuro si è trattata di una brutta gaffe da parte dell’artista a cui bisognerà rimediare.
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Quindi Cesare Cremonini pensa sia un suo diritto annullare completamente l’identità di una persona soltanto perché la paga e quella persona fa le pulizie a casa sua?
Ma quanto è bello questo classismo sui colli bolognesi
— Davide (@HuertDeAuteuil) June 25, 2020