Covid-19, seconda ondata rischia di essere il problema che caratterizzerà l’Europa e non solo nei prossimi mesi.
Il Covid-19 potrebbe ben presto ritornare ad essere un problema dell’Europa con una seconda ondata che spaventa e terrorizza il mondo e non solo. Diverse sono le motivazioni e i dati che hanno spinto gli studiosi e gli esperti a fare una previsione in tal senso. Ad esempio il fatto che dei 45 Paesi che sono stati investiti dal virus, ben 21, ovvero quasi la metà, hanno allentato le misure di sicurezza. Ed anche in modo piuttosto netto, dato che per tanti Paesi le mascherine sono già soltanto consigliate, molti eventi sportivi sono ricominciati, si torna a lavorare e ad interagire a distanza ridotta. Ed infatti già da qualche parte dell’Europa si ritornano a registrare dei nuovi contagi e dei nuovi focolai.
Covid-19, seconda ondata in 10 Paesi: la previsione degli scienziati
LEGGI ANCHE —> Milano, fugge dopo aver ucciso a botte la moglie: fermato 56enne
Secondo gli studiosi del Blavatnik School of Government dell’Università di Oxford potremmo presto assistere ad una seconda ondata di contagi. Gli Stati Uniti, l’Iran, Arabia Saudita, la Germania, la Svizzera, e India sono tra i Paesi in cui la seconda ondata potrebbe essere molto vicina. Il loro indice di contagio è più alto rispetto a dei parametri calcolati pensando alle leggi sulla prevenzione della malattia ed altri valori complessi da spiegare. Fortunatamente in questa lista di Paesi in cui la seconda ondata di contagi è possibile non c’è l’Italia che, con la Spagna, è appena fuori. Ciò ovviamente non significa che non vi siano pericoli, riporta il Guardian. Anzi, la situazione sta già cominciando a deteriorarsi come dimostra il focolaio nel centro Bartolini.