Covid-19 e minori: paura, ansia e regressioni per il 70% dei casi

Covid-19 e minori, i problemi dopo il lockdown sono stati riscontrati fino al 70% dei casi presi in analisi. 

bambino triste
bambino triste (via Pixabay)

Il Covid-19 ha mutato irrimediabilmente la realtà per un vastissimo numero di persone. Le persone anziane hanno perso la vita, dei familiari. Gli adulti il lavoro, i genitori, gli amici. Ma un segmento piuttosto grosso della popolazione, che nessuno ha considerato, sono i più piccoli. Loro, che dall’oggi al domani si sono ritrovati improvvisamente prigionieri e senza un perché, hanno sofferto di più per il lockdown.

Senza poter stare con gli amici, senza poter uscire per conoscere il mondo, senza poter trovare nuove valvole di sfogo. I piccini hanno dovuto fare dei sacrifici enorme, vivere in una situazione stressante e per questo sono loro quelli più colpiti dagli effetti secondari e psicologici del lockdown. Secondo alcuni dati, la maggioranza di loro.

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Covid-19 e minori: paura, ansia e regressioni per il 70% dei casi

Secondo una ricerca portata avanti dall’ospedale pediatrico di Gaslini di Genova, i bambini hanno riportato cicatrici molto profonde dopo il Coronavirus. Secondo le ricerche su un campione importante, è stato notato un trend che descrive una situazione molto drammatica.

Il 65% dei bambini sotto i 6 anni e il 71% di quelli sopra ha avuto problematiche comportamentali di varia natura e sintomi di regressione, riporta TgCom. Ora sarà necessario pensare anche ai più piccoli, per tentare di ricostruire una pace interiore.

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