Dietrofront Croazia: ok a turisti Italiani. Grecia impassibile

La Croazia ci ripensa: sì ai turisti italiani per quest’estate. Dopo la posizione iniziale di poche ore fa, il governo locale ci ripensa. Sarà necessaria una sola condizione per accedere nel territorio. 

Croazia

La Croazia ci ripensa: sì ai turisti italiani in estate. E anche da subito volendo. Vi è una sola premessa di base: bisognerà esibire prova di prenotazione alberghiera. Così dopo la decisione iniziale del Paese di riaprire parzialmente le frontiere, la stessa nazione, dopo le prime polemiche, ha deciso di fare subito dietrofront e accogliere anche gli italiani.

Croazia apertura frontiere
Coronavirus, la Croazia riapre le frontiere: no ai turisti italiani (Foto: Getty)

Croazia, sì ai turisti italiani

Il via libera, inizialmente, era giunto solo per Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Ovvero nazioni in cui la curva epidemiologica è stata piuttosto contenuta o comunque simile a quella croata. Il Belpaese, di fatto focolaio d’Europa, era stato escluso data la criticità attraversata.

Ma il governo locale ci ha ripensato, probabilmente per questioni di immagine, diplomazia e anche per il grande flusso di turismo che annualmente registra dall’Italia. Per facilitare l’ingresso, le Istituzioni croate consigliano di presegnalare l’arrivo riempiendo un modulo accessibile sul sito del ministero degli Interni.

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Resta invece impassibile la Grecia, altra meta spesso ambita dagli italiani. I cittadini italiani, infatti, non potranno accedere in terra ellenica nonostante la riapertura programmata per il prossimo 15 giugno. Questa riguarderà infatti solo alcune nazioni europee e non solo tra cui anche Cina e Corea del Sud. Le cose potrebbero cambiare, forse, soltanto a luglio inoltrato.