Ci ha lasciato all’età di 63 anni, Alberto Alesina. L’economista italiano, tra i più celebri al mondo, ed insegnava alla prestigiosa università di Harvard.
E’ morto all’età di 63 anni Alberto Alesina, economista italiano che conquistò la cattedra ad Harvard. A diffondere la notizia ci ha pensato il profilo Twitter di David Wessel e poi successivamente confermata dall’Istituto Bruno Leoni. A strappare la vita all’economista ci ha pensato un attacco cardiaco durante una passeggiata in montagna con la moglie.
From @Cutler_econ Dear economist friends. I am very sad to report that Alberto Alesina passed away today. Apparently, he was hiking with his beloved wife Susan and had a heart attack. He was a great treasure whom we shall all miss.
— David Wessel (@davidmwessel) May 24, 2020
Pochi giorni fa l’economista era riuscito ad aggiudicarsi il prestigioso Hayek prize con Favero e Giavazzi. In Italia Alberto era conosciuto per insegnare alla prestigiosa università americana di Harvard. Durante la sua carriera, Alesina è stato anche un’editorialista per il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera, inoltre godeva di una fama mondiale ed era conosciuto come uno dei maggiori esperti di economia al mondo. Nel 1990 l’Economist lo descrisse come uno dei migliori 8 economisti degli ultimi 40 anni.
È scomparso Alberto Alesina. Un grande economista che l’IBL ricorda con stima e affetto. Ci uniamo al dolore della famiglia. pic.twitter.com/hclKxIjKim
— Istituto Bruno Leoni (@istbrunoleoni) May 24, 2020
Si spegne a 63 anni Alberto Alesina: la carriera

Alesina era nato il 29 aprile 1957 a Broni in provincia di Pavia. Durante la sua carriera scolastica era riuscito a diplomarsi al Liceo Classico Berchet di Milano, proseguendo gli studi alla Bocconi dove si laureò nel 1981.
Subito dopo la laurea, Alberto inizia la carriera accademica negli Stati Uniti, dove riescew ad ottenre anche alcune ospitate in programmi televisivi. Inoltre durante la carriera è stato Senior Associate per il Center for European Studies (CES), Research Associate per il National Bureau of Economic Research (NBER), il Center for Economic Development della Harvard University, e Research Fellow del Center for Economic Policy Research (CEPR). E’ Fellow della Econometric Society.
Durante la sua carriera ha firmato anche numerosi articoli per le maggiori riviste scentifiche al mondo, pubblicando poi diversi libri. Tra le sue produzioni più famose troviamo: The Size of Nations, Fighting Poverty in the US and Europe: A World of Difference, Goodbye Europa ed Il liberismo è di sinistra.
Così oggi ci lascia uno degli economisti migliori al mondo, dopo una carriera segnata da successi e soprattutto dall’esperienza alla cattedra ad Harvard.
L.P.
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