Roma, clochard ucciso a coltellate: fermato il 45enne del caso Solomon. Era stato assolto nel 2016 per l’omicidio dello studente americano

Un brutto fatto di cronaca arriva dalla capitale e più precisamente dal lungo Tevere. Proprio sulla pista ciclabile che accompagna il fiume di Roma, un clochard di origine romena è stato ucciso a coltellate. L’uomo, 38 anni, è stato ritrovato nei pressi di Ponte Sisto, disteso a terra sulla banchina. Dopo diverse segnalazioni, la polizia ha fermato un sospettato, che secondo i testimoni avrebbe colpito il clochard a morte dopo una lunga colluttazione. Si tratta del 45enne romano, Massimo Galioto, già noto alle forze del’ordine per l’omicidio Solomon. Nel 2016, infatti, Galioto fu assolto dalle accuse che lo vedevano implicato nella scomparsa del 19enne studente americano.
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Roma, clochard ucciso a coltellate: fermato il 45enne del caso Solomon

La lite tra il clochard e l’uomo romano, sarebbe scattata secondo i testimoni per futili motivi. Galioto, descritto come un punkabbestia accompagnato da un cane, sarebbe scappato via dopo aver inflitto pugni e coltellate alla vittima.
Come detto nel 2016 era già balzato all’onore delle cronache per il caso Solomon. Il giovane studente americano era stato ucciso nei pressi del Tevere al termine di una violenta lite, ma i giudici della Corte d’Assise di Roma avevano assolto Galioto poichè ritenuto estraneo ai fatti. Questa volta la sua posizione sembra essere più in bilico.
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