Coronavirus, Trump attacca la Cina: “Virus peggio di Pearl Harbour”

Continua l’emergenza Coronavirus nel mondo e Trump attacca nuovamente la Cina. Per il tycoon il virus è peggio di Pearl Harbour.

Coronavirus Trump
Nuovo attacco del presidente americano verso la Cina (photo Gettyimges)

Non si è ancora arrestata l’emergenza sanitaria da Coronavirus nel mondo. Infatti sono oltre 260mila i decessi legati all’epidemia, come riportano i dati della John Hopkins University. Purtroppo al primo posto per numero di decessi ci sono gli Stati Uniti, con quasi 73mila morti a causa del Covid. Così Trump torna ad attaccare Cina, dando per scontato che il virus sia d’origine asiatica e creato in laboratorio.

Per il tycoon, il presunto attacco cinese è peggio di Pearl Harbour e addirittura dell’attacco terroristico dell’11 settembre. Proprio l’epidemia sta creando una vera e propria rottura tra Washington e Pechino, dove i rapporti non sono mai stati semplici. Dall’inizio della pandemia Trump ha subito puntato il dito contro il governo cinese che di tutta risposta ha sbeffeggiato il presidente americano anche attraverso i cartoni animati. Una guerra fredda che potrebbe portare ad una rottura totale tra i due paesi leader dell’economia mondiale.

Coronavirus, non solo Trump: un terzo degli americani dice no al vaccino

Coronavirus Trump
I manifestanti armati del Michigan appoggiati da Trump (Foto: Getty)

Eppure il Coronavirus non sembra essere un complotto solamente per Trump. Infatti c’è una buona fetta della popolazione americana che appoggia l’idea del presidente a stelle e strisce, puntando il dito contro la Cina ed addirittura rifiutando un possibile vaccino. Infatti, secondo un sondaggio, circa un cittadino su tre rifiuterebbe un eventuale vaccino contro il Covid-19.

Il sondaggio promosso dalla Bospar rivela un importante dato, con il 39,7% della popolazione americana pronta a dire no al vaccino. Tra questa grande fetta di cittadini, la fascia tra i 18 ed i 24 anni è quella meno incline a vaccinarsi. Secondo la Bospar, solamente il 57,8% si è dichiarato pronto a farsi immunizzare.

La Bospar ha poi rivelato che le donne sarebbero meno incline a vaccinarsi rispetto agli uomini, così come i repubblicani (sostenitori di Trump) rispetto ai democratici. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) attualmente ci sarebbero ben 8 vaccini in fase di sperimentazione.

L.P.

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