Il Ministero ha reso noto il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti della Fase 2 che avrà luogo da domani 4 maggio
È disponibile il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti, valido dal 4 maggio 2020. A renderlo noto è il sito ufficiale del Ministero. Può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non attuali. Il modello è, inoltre, anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
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Autodichiarazione fase 2, il modulo per spostamenti dal 4 maggio
Il tanto atteso modello di autodichiarazione è finalmente arrivato a poche ore dall’inizio della Fase 2. Andiamo quindi a vedere cosa cambia rispetto a quello precedente. Nel totalità il documento potrebbe lasciare milioni di cittadini perplessi in quanto sembra quasi del tutto uguale. Nessuna voce particolare in merito alla questione delle visite ai congiunti.
Con molta probabilità andrà barrata la casella dello spostamento per “situazione di necessità” e, successivamente, specificata nelle “dichiarazioni a riguardo” che si fa visita ad un congiunto. In merito all’inserimento delle generalità della persona da andare a trovare, non è ancora ben chiaro se bisognerà menzionarle o meno.
Per il resto il modulo vede solamente eliminate delle voci non più attuali per lo più riguardanti le restrizioni degli spostamenti tra comuni diversi della stessa regione.
Manca anche la dicitura in fondo al documento, dopo “A riguardo dichiara che”, che spiegava che andavano specificati alcuni motivi alla base degli spostamenti (lavoro presso …, devo effettuare una visita medica, urgente assistenza a congiunti o a persone con disabilità, o esecuzioni di interventi assistenziali in favore di persone in grave stato di necessità, obblighi di affidamento di
minori, denunce di reati, rientro dall’estero, altri motivi particolari).
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