Kim Jong Un è morto: arriva la conferma dagli Usa. A ufficializzare la notizia è lo stesso sito che per primo aveva parlato dell’incidente a Kobe Bryant
Corea del Nord, Kim Jong Un è morto. Dopo le voci incontrollate che si rincorrono da almeno 24 ore adesso arriva una conferma. La notizia del decesso del dittatore è stata rilanciata dal sito web americano “Tmz.com”. Confermata anche la circostanza del decesso, dopo un intervento chirurgico al cuore
Il dittatore non era più stato visto in pubblico negli ultimi giorni e e la tv di Stato non aveva più riferito nessuno spostamento o nuove dichiarazioni. Ora arriva lo scoop di Tmz, lo stesso sito che per primo aveva lanciato la news del tragico incidente all’elicottero di Kobe Bryant a Los Angeles.
Già in giornata erano arrivate ulteriori notizie sulla sorte di Kim Jong Un dal sinologo Francesco Sisci, che ha una cattedra universitaria a Pechino: “Non si sa quando sarà l’annuncio – ha dichiarato all’Adnkronos – potrebbero volerci anche mesi”. Una ulteriore indiscrezione arrivata al termine di giornate convulse sulla sorte del dittariore nordcoreano.
N. Korea Dictator Kim Jong-un Reportedly Dead After Botched Heart Surgery https://t.co/k4za2feVQc
— TMZ (@TMZ) April 25, 2020
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Kim Jong Un morto, sarebbe stata fatale un’operazione al cuore
Lo scorso 20 aprile alcune indiscrezioni della stampa americana e del giornale online sudcoreano ‘Daily Nk’, ben infiltrato in Corea del Nord. Riferivano che il leader era stato sottoposto a un intervento chirurgico e si trovava in condizioni gravi. Secondo il quotidiano. In particolare, era stato operato al cuore a causa di problemi causati da obesità, stress e dipendenza dal fumo.