Coronavirus, il messaggio del ministro Roberto Speranza in vista della fase 2. Il politico apre all’ottimismo dopo aver superato la bufera ma al contempo chiede cautela.
Fiducia e cautela. Sono queste le parole chiave che Roberto Speranza evidenzia in vista della fase 2 ormai alle porte. Il ministro della Salute, intervenuto all’inaugurazione dell’Edificio Alto Isolamento dell’Istituto Spallanzani di Roma, ha mostrato un moderato ottimismo in merito alla gestione coronavirus.
Coronavirus, Speranza: “Possiamo guardare con fiducia al domani”
Ma servirà giudizio e buonsenso per questa nuova tappa. Perché un errore, come ha riferito anche il Premier Giuseppe Conte, si rivelerebbe fatale e rischierebbe di mettere tutto fortemente in discussione. Ma nel frattempo: “La curva è calata, quindi possiamo guardare con fiducia al domani ma al contempo servirà anche cautela”, ha riferito il ministro.
Adesso, passata la bufera iniziale, ci sono tutti i presupposti affinché si possa ripartire con una programmazione studiata e ben regolata: “Ci sono tutte le condizioni – riferisce infatti Speranza – per programmare il domani con i pieni ben piantati nell’oggi. Ma attenzione: il virus continuerà ad esserci e a circolare nel nostro territorio, quindi guai a pensare che sia tutto finito”, evidenzia il politico. “Abbiamo creato le condizioni per ripartire, ma ora occorrono prudenza e gradualità”, conclude il ministro.
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Speranza che nel frattempo esulta per i rinforzi sanitari in arrivo per il Paese: “Sono 20.491 i professionisti sociosanitari che in due giorni hanno risposto al bando della Protezione Civile per 1.500 operatori. Saranno impiegati nelle residenze sanitarie assistenziali per anziani e disabili e negli istituti penitenziari di tutta Italia. Sono luoghi particolarmente delicati e questo rende ancor più importante il valore di questa partecipazione. Viviamo in un paese solidale, pronto a rimboccarsi le maniche per aiutare gli altri quando è necessario”, ha scritto via Facebook.
Vinceremo questa sfida solo se ciascuno continuerà a fare la propria parte.
Pubblicato da Roberto Speranza su Mercoledì 22 aprile 2020