Coronavirus, Anthony Fauci: “Gli Usa non faranno la fine dell’Italia”. Il direttore delle malattie infettive statunitensi ha dichiarato che in autunno tornerà una nuova ondata di contagi 
Anthony Fauci è uno degli uomini più discussi in questo momento negli Stati Uniti per il suo scontro con il presidente Donald Trump. Il direttore della task force per le malattie infettive Usa, ha dichiarato in un’intervista a “Face The Nation” che l’epidemia di coronavirus è lontana dall’essere superata. Secondo il virologo l’epidemia tornerà con una nuova ondata anche nel prossimo autunno, dopo una presumibile pausa estiva.
“Questa volta però ci faremo trovare pronti e non avrà lo stesso impatto devastante di oggi“, sottolinea Fauci.
Gli scontri con Trump sono nati nelle scorse settimane proprio nel modo di interpretare la pandemia. Il massimo esperto in malattie infettive ha da sempre contrastato le misure presidenziali indirizzate ad una riapertura in favore dell’economia, non curante dei numeri gravissimi di morti e contagiati. Per Fauci è indispensabile attendere ancora e prepararsi ad eventuali ricadute. A quanto pare lo stesso Trump si sta allineando al parere degli scienziati, comprendendo la gravità del contesto. Negli Stati Uniti proprio in queste ore si sono superate le 50mila vittime.
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Coronavirus, Anthony Fauci: “Gli Usa non faranno la fine dell’Italia”
Secondo Fauci la riapertura negli Usa “dovrebbe essere attenta e graduale” con il distanziamento sociale da tenere sempre ben presente. Bilanciare le esigenze dell’economia e della salute sarà la grande sfida dei prossimi mesi.
L’esperto di malattie infettive fa poi un paragone con l’Italia, considerata a livello internazionale come il paradigma negativo da evitare.
“Non faremo la fine dei nostri amici italiani. Non sappiamo perchè sono così in sofferenza. Credo che il ritardo nel bloccare gli iniziali contagi provenienti dalla Cina in tutta Europa, ha aggravato di molto la situazione. Non riescono ad essere al passo con la pandemia e rischiano di essere sopraffatti. Noi cercheremo di impedire nuovi casi provenienti dall’estero, bloccando i voli, e faremo particolare attenzione al distanziamento fisico. Nonostante New York soprattutto sia in sofferenza, sono sicuro che riusciremo ad evitare la fine dell’Italia”.
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