Dal 4 maggio, verranno attuati diversi accorgimenti anche per quanto riguarda i trasporti pubblici. Obiettivo garantire il distanziamento sociale
Dal prossimo 4 maggio, in Italia prenderà il via la cosiddetta “fase 2“, ossia quella di convivenza col virus. Riapriranno diverse attività lavorative, saranno concesse più libertà e ci si potrà spostare all’interno della propria regione. Il Governo, nel corso degli ultimi giorni, sta studiando nei minimi dettagli come dare il via a questo nuovo periodo. Sono previsti diversi cambiamenti, anche per quanto riguarda i trasporti pubblici.
Con la ripresa delle attività lavorative, inevitabilmente autobus, treni e metropolitane verranno presi d’assalto. In questo senso, il Governo è a lavoro per introdurre accorgimenti che possano garantire il distanziamento sociale, che rimane fondamentale. Dai buttafuori ai tornelli conta-persone, passando per percorsi unidirezionali e nuove piste ciclabili, l’obiettivo è uno solo: evitare assembramenti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La Camera della Moda lancia l’appello: mascherine come gli occhiali
Trasporti pubblici e sicurezza: le principali novità

I prossimi giorni saranno decisivi per quanto riguarda l’avvio della “fase 2“. Il Governo è al lavoro per poter garantire una ripresa parziale e in totale sicurezza. Per quanto riguarda i trasporti pubblici, sono previste diverse novità. “Prevediamo il 40% in meno di passeggeri a causa dei distanziamenti” spiega la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, la quale avrà presto un incontro con i sindacati per aggiornare le linee guida relative ai mezzi pubblici. Le principali città italiane stanno studiando i propri flussi di traffico, in modo da individuare le ore maggiormente a rischio nelle quali applicare più restrizioni.
L’idea è quella di partire diluendo le persone che si devono spostare per andare a lavoro. Orari alternati, smart working, più servizi di bike-sharing: sono solo alcune delle idee proposte dal Governo. Per quanto riguarda le novità relative ai trasporti pubblici, sarà innanzitutto obbligatorio prenotare per i treni regionali. All’interno dei mezzi pubblici, saranno disegnati cerchi o impronte per garantire la distanza sociale. Verranno installati tornelli conta-persone per limitare il numero di persone. L’idea è poi quella di rafforzare i servizi nelle ore di punta, in modo da distribuire meglio il flusso di persone. Infine, si pensa anche a percorsi unidirezionali per entrare o uscire dalle stazioni e a nuove piste ciclabili.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Covid-19, a New York primi animali domestici positivi: si tratta di due gatti