Covid-19, dossier Forza Italia: “Seconda ondata a inizio 2021”

Covid-19: tragico scenario quello esplicato da un dossier di ricerca di Forza Italia. Secondo lo studio, la seconda ondata a gennaio 2021.

Coronavirus contagio sintomi
Studi sul Covid-19 (photo Gettyimages)

Lo scenario che si intravede sul futuro, stando allo studio commissionato in forma privata da Forza Italia, è drammatico. Infatti, come riporta Il Giornale, un dossier di ricerca ha parlato della probabile seconda ondata del Covid-19, con conseguenze ancor più drammatiche dell’attuale emergenza. In base a quanto confermato dai ricercatori, la seconda ondata del virus non partirà da Est, ma dal Sud, dunque dall’Africa e dalle Americhe e gli effetti potrebbero rivelarsi devastanti.

Il dossier di ricerca, commissionato privatamente da Forza Italia, ha portato dei risultati che hanno condotto, come riporta il Giornale, i vertici di partito a consultarsi con gli altri governatori, al fine di valutare al meglio la situazione.

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Condotti studi sulla seconda ondata del Covid-19

Mascherine coronavirus
Continuano gli studi sul Coronavirus
(photo Gettyimages)

Molti, in questo periodo hanno parlato di una possibile seconda ondata del Coronavirus per il prossimo autunno. Lo studio affrontato invece dai ricercatori e pubblicato nel dossier parla dell’inizio del 2021, come ipotetica data per l’arrivo della seconda ondata. Un ritorno che potrebbe manifestarsi drammatico. La differenza sostanziale, evidenziata dal dossier, è che l’ondata potrebbe arrivare da Sud.

Dati preoccupanti anche quelli relativi alla situazione economica italiana. In base ai dati riportati, come leggiamo da Il Giornale, saranno circa un milione e settecentomila le piccole e medie imprese a rischio chiusura o, comunque, a rischio tracollo economico. Stime catastrofiche riguardano anche il prodotto interno lordo. Secondo il dossier, il Pil avrà un impatto molto più devastante rispetto a quello stimato dal Fondo monetario (-9%). La stima, stando allo studio, parla di un calo del -14,7%, con un tasso di povertà in Italia che potrebbe salire al 22,7%.

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F.A.