Coronavirus, uno studio afferma: “Il lockdown ha indebolito i comuni poveri”

Coronavirus indebolisce i comuni più poverino, lo afferma lo studio realizzato con anche dati Facebook

La tecnologia è sviluppo, progresso ed innovazione. Si parla di essa per la crescita nell'ambito delle scienze, nell'ambito dell'agricoltura e nell'ambito delle industrie. Negli ultimi anni la tecnologia ha portato alla scoperta di nuovi medicinali e cure di malattie rispetto a tanti anni fa. Infatti il tasso di mortalità per le malattie era molto più alto rispetto ad oggi, dove si trova quasi sempre una cura o un vaccino per alcune di esse. Per quanto riguarda l'agricoltura parliamo delle tecniche di irrigazione, nuove tecniche di semina, coltivazione e raccolta e quanto esse siano più semplici e produttive. Anche l'utilizzo di macchinari è sempre più efficace per la produzione rispetto a molto tempo fa quando ci volevano tanti uomini per completare un lavoro. Ad oggi un macchinario, può farlo in meno tempo, senza fermarsi, ma soprattutto ad un costo bassissimo . È anche grazie alla tecnologia che si sono sviluppate nuove vie di telecomunicazione, con le quali possiamo essere sempre in contatto con amici o familiari che si trovano a chilometri di distanza da noi. Fino ad alcuni anni fa per spedire una lettera e giungere al destinatario ci voleva circa una settimana, rispetto ad oggi che con un click si può spedire una mail e farla arrivare in tempo reale, e anche grazie ad esse che oggi possiamo tenerci in contatto con docenti e compagni per studiare. Tuttavia questa espansione può portare al regresso perché ogni giorno una macchina sostituisce un uomo, così aumenta la disoccupazione. La tecnologia è diventata quasi indispensabile e per questo che molti ragazzi non escono solo per restare a casa a parlare con i propri amici attraverso uno schermo, invece di uscire e fare sempre nuove esperienze, questa cosa nel passato non succedeva non avendo questi dispositivi elettronici preferivano uscire invece di restare a casa. Quindi la tecnologia può portare a vantaggi di tipo agricolo, industriale e elettronico ma allo stesso può portare a svantaggi come la sedentarietà,  quindi è meglio uscire che restare a casa sempre davanti ad apparecchi elettronici.

Lo studio italiano sul Coronavirus, è stato condotto da ricercatori di vari poli universitari. Sono state infatti coinvolti il Politecnico Milano, Ca’ Foscari Venezia, CNR-ISC, Università di Bari, Università di Brescia, Human Technopole. A riprendere i dati di questa ricerca, sul Washington Post, anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.

E’ proprio grazie al social più famoso al mondo che i dati sono stati rilevati. “E’ stato studiato in che modo le restrizioni sugli spostamenti abbiano colpito le varie aree locali, associandole ad alcuni indicatori economici”, questo è quanto afferma all’ANSA Walter Quattrociocchi, esperto di newtork e sistemi complessi e componente della task force di 74 esperti del Ministero dell’Innovazione.

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Coronavirus, rincari per le vacanze: solo i ricchi andranno a mare

coronavirus spiaggia
Coronavirus, prevista estate di rincari per le spiagge (Pixabay)

Il coronavirus continua a fare ingenti danni, ma l’Italia ed il suo governo si stanno preparando ad una fase successiva. Tra non molto si entrerà ufficialmente nella fase 2, che prevede la riapertura delle attività e delle fabbriche nevralgiche per la ripresa economica. L’Italia sta muovendo i primissimi passi verso la normalità, ma il percorso è lungo e pieno di ostacoli. Intanto in molti stanno già cercando di organizzarsi per l’estate. Con il virus che ha costretto la popolazione alla quarantena, in volti non vedono l’ora di rifarsi e vivere la vita al 101%. Ma le cose potrebbero essere parecchio più complicate di quanto si pensi, dato che la prossima potrebbe essere un’estate che fa storia. E di certo non in senso positivo, anzi.