Una famiglia riceve una multa per aver accompagnato la figlia malata di leucemia ad una visita. Sanzione annullata con tanto di scuse
Questa mattina aveva fatto il giro dei social e degli organi di informazione la grottesca vicenda di una famiglia di Grosseto, multata per aver accompagnato la figlia malata di leucemia ad una visita. L’uomo alla guida del veicolo era stato fermato sull’Aurelia, poco prima di Livorno, ed era stato sanzionato dalla Polizia stradale per aver violato le norme di sicurezza sul Coronavirus. La storia, però, fortunatamente ha un lieto fine: la multa di 533 euro è stata annullata in deroga. L’uomo, dopo aver ricevuto attestati di solidarietà da parte del popolo del web, ha ottenuto anche le scuse da parte della polizia di Firenze.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus Torino, la spesa smart costa una multa: il caso a Borgaro
Coronavirus, multa per aver accompagnano la figlia malata annullata. La vittoria del buon senso

La vicenda riguarda una famiglia di Grosseto, con una bambina di 8 anni che ha subito un trapianto di midollo osseo a causa di una leucemia mieloide. Per questo è costretta a fare delle visite di controllo ogni due settimane all’Ospedale Santa Chiara di Pisa. La bambina è molto legata alla madre, che però ha da poco la patente di guida e non se la sente di affrontare un tragitto di circa 150 km.
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, bollettino Protezione Civile: “482 decessi e 2.200 guariti”
Così alla guida c’è il padre, ma la figlia vuole che venga con loro anche la madre, nonostante le attuali norme sul Coronavirus impongano che in auto ci sia un massimo di due persone. Nel tardo pomeriggio di venerdì 17 aprile, al ritorno verso casa, arriva il controllo delle forze dell’ordine, che constatano la presenza anche dell’altro figlio minore della coppia, e procede alla multa di 533 euro. Ad annunciare il ritiro della sanzione è stata anche una nota del Ministero dell’Interno, spiegando che sono risultate valide le motivazioni per cui la madre era sul veicolo.
#Grosseto, tolta la multa alla famiglia che portava la figlia a visita post trapianto https://t.co/HePoXAvRPq
— Corriere Fiorentino (@corrierefirenze) April 18, 2020