Con l’emergenza Coronavirus in atto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non ci sta e lancia nuove accuse all’Oms. 
Con un’emergenza sanitaria nazionale, Donald Trump è su tutte le furie. Il 45esimo presidente americano, infatti, nelle ultime ore lancia nuovi attaccchi all’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo la sospensione dei finanziamenti all’organizzazione in attesa dell’esito dell’inchiesta Usa sulla risposta dell’agenzia Onu al coronavirus.
Donald Trump è una furia e nelle ultime ore continua a puntare il dito contro l’Oms con frasi che sottolineano un presunto errore dell’Organizzazione Onu. Ma non solo, infatti per Trump l’Oms ha trattato male gli Stati Uniti, favorendo la Cina. Delle accuse, per ora, prive di fondamento, con il presidente che cerca di scaricare le colpe della pandemia sull’organizzazione.
Coronavirus, Trump annuncia la riapertura
Ma il tycoon non ha placato la sua ira. Infatti dopo aver avanzato un presunto comportamento pro-Cina, Trump ha minacciato l’uso della sua “autorità costituzionale“. Il provvedimento del presidente statunitense prevede la sospensione delle due camere del Congresso. Il tycoon infine si è lamentato, sostenendo che molte persone da lui nominate attendono troppo a lungo la conferma.
Il 45esimo presidente, dopo aver lancianto le accuse all’Oms, ha subito pensato a come ripartire. Infatti Trump ha fretta ed è pronto a riaprire tutto ai primi segnali positivi. Il presidente infatti ha affermato che il paese ha già raggiunto il picco di contagi, ed alcuni stati sono pronti a ripartire prima del primo maggio. Inoltre per il presidente alcuni Stati potrebbero iniziare la riapertura di alcune attività commericiali. Infine Trump ha affermato di aver autorizzato 48 test per il Coronavirus, per capire quali anticorpi hanno sviluppato le persone immuni.
Intanto gli Usa hanno persino avviato alcune indagini per capire se il virus che ha scatenato la pandemia sia stato creato in laboratorio. I dirigenti dell’intelligence USA e della sicurezza nazionale americana, in queste ore stanno esaminando come sia nato il virus. Tra le opzioni ci sarebbe anche la creazione del virus in un laboratorio di Wuhan.
L.P.
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