Coronavirus e Mes, non c’è solo l’Italia schierata contro l’immobimismo dell’UE. La presidente Von der Leyen nel mirino di un insospettabile
Coronavirus e Mes, mai come nelle ultime ore il dibattito al Paramento Europeo è accesissimo. In attesa di capire come si muoverà l’UE, intanto però c’è già chi è schierato conttro l’immobilismo. Perché l’unico dato certo è che fino ad oggi è stato perso già troppo tempo. E a sottolinearlo è uno come Guy Verhofstadt, non certo un amico giurato dell’Italia.
Il liberale belga è finito nel mirino di Matteo Salvini che ha pesantemente criticato (e per questo è stato anche querelato dal leader leghista). Ma questa volta sta dalla parte dell’Italia e di tutti i Paesi che hanno bisogno di aiuto economico, travolti dalla crisi generata dopo l’avvento del Coronavirus. Lo ha detto chiaramente nel suo ultimo intervento in aula a Bruxelles.
Ha chiesto alla Presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, che cosa stia anora aspettando. L’Europa non può permettersi un Consiglio che non decide mai. “Sono settimane che discutiamo di questo piano Marshall europeo. La mia domanda è: cosa sta aspettando la Commissione europea? “Il Consiglio europeo ha giocato a ping pong. A febbraio l’Eurogruppo non ha potuto concordare tale piano. Lo hanno inviato al Consiglio europeo”. L’europarlamentare belga invoca un interven to come quello di Jacques Delors quando era stato lancoato il mercato unico. Sul piatto cio sono più di 1000 miliardi di euro in aiuti, ma l’Europa non può più attendere.
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Mes, il centrodestra cerca un accordo ma anche Roberto Fico non è convinto
Parole che suoneranno bene anhe in Italia, nonostante le chiare divisioni sulla linea da seguire. Il centrodestra sembra continuare ad essere diviso sull’utilizzo eventuale del Mes e chiede il voto in parlamento. Secondo le ultime novità da Roma, in serata c’è stata una consultazione veloce tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Il leader della Lega però aveva sentito anche Giorgia Meloni.
Le posizioni restano distanti tra la Lega (e Fratelli d’Italia) assolutamente contraria mentre Forza Italia approva questa forma di aiuti. In ogni caso potrebbe essere in arrivo una tregua, almeno per arrivare compatti al voto.
Ma la richiesta del premier Conte di mettere da parte le discussioni interne sull’uso del Mes non è stata racolta da tutti, anche nei 5 Stelle. Le ultime parole di Roberto Fico, Presidente della Camera, syuonano come un monito. “Voglio tranquillizzare tutti: il Mes che abbiamo conosciuto per la gestione delle crisi greca non verrà mai usato in questo modo dal nostro Paese. Ci sono tanti strumenti che man mano stanno avanzando oltre al Mes”. Fico punta sul sostegno della Banca centrale europea che secondo lui è l’unica via da percorrere.