In un cartellone di spettacoli dal vivo virtuali che si fa sempre più ricco ecco anche Bruce Springsteen che ha accantonato la registrazione del suo nuovo album per suonare con la E-Street Band in un grande show televisivo che raccoglierà fondi per il suo New Jersey, devastato dal coronavirus. Ma il primo a tenere un concerto on line fu nientemeno che Prince, più di venti anni fa….
Quando qualche giorno fa ha chiesto alla figlia se potesse usare il suo account personale per suonare un paio di canzoni dal vivo e vedere che effetto facesse, non pensava di mandare in tilt il suo provider e anche l’account della ragazza ma Bruce Springsteen voleva capire. E pare abbia capito. Decine di migliaia di persone si sono collegate e hanno apprezzato il suo sforzo di mandare un messaggio.
Ha suonato e cantato con chitarra acustica e armonica a bocca Badlands, The Ghost of Tom Joad e The Rising e quando si è accorto che la connessione era ormai saltata ha salutato i pochi ancora presenti on line dicendo… “See ya soon”, ci vediamo presto.
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Bruce Springsteen announced that he is teaming up with other New Jersey native celebrities for a #JerseyForJersey event that will raise money for the NJ pandemic relief fund. Tune in April 22nd on @ABCNetwork! pic.twitter.com/kgOKiqL15y
— Good Morning America (@GMA) April 14, 2020
Bruce Springsteen scende in campo
Gli sono bastati pochi accordi telefonici, pare non sia stato firmato nessun contratto, e in meno di ventiquattro ore Bruce Springsteen ha annunciato il suo show dal vivo su ABC Network insieme ai fedelissimi della E-Street Band coni quali stava realizzando il nuovo album. Doveva essere uno show solo suo ma in poche ore è diventato un happening patrocinato che lo proporrà in diretta con una grande raccolta fondi il cui ricavato andrà in beneficenza alle associazioni in prima linea per la pandemia. L’evento si intitola Jersey 4 Jersey.
Springsteen ha alzato il telefono e coinvolto gli amici che sono nati o vivono nel New Jersey: tra gli altri Jon Bon Jovi, Tony Bennet, Chris Rock, Kelly Ripa, Whoopi Golberg e Danny DeVito.
Sarà un concerto con diversi inserimenti comici che durerà circa cinque ore. Suonerà con la E-Street Band. Lo show inizia alle 19 (ora di New York, da noi sarà l’01 del mattino di giovedì) e le reti radiotelevisive che hanno chiesto di pagare per irradiare lo show in tutto il paese sono già diciannove.
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Prince e il primo show in live streaming
Ma il primo fu Prince: nella notte tra il 1999 e il 2000, quella del Millenium Bug, il genio di Minneapolis decise di fare una cosa che come al solito si rivelò molto avanti per i suoi tempi. Suonare dal vivo tra il 31 dicembre e il primo Capodanno del nuovo millennio dal suo teatro di Paisley Park, lo studio personale nel quale viveva. Una scaletta di 23 canzoni, due ore in tutto. Alcune canzoni con i componenti dei Revolution altre con la New Power Generation e un gran finale tutti insieme per una versione interminabile di “1999”.
Gli invitati, poche centinaia, pagarono un biglietto simbolico che andò in beneficenza. Chi poteva si sintonizzava on line sul suo sito: niente casa discografica, produzione e nemmeno vendita on line autorizzata. Chi entrava si accomodava e guardava lo show. Si calcola che si siano collegati al suo sito circa 800mila persone nel corso delle due ore dello show… e anche se il server è andato in crash di continuo fu un enorme successo.
Molti anni prima di Facebook, Instagram, Tik Tok e soci. La sua versione di “1999” fu la più bella mai eseguita, oggi la si può vedere solo in DVD: “ ‘Cuz they say two thousand zero zero party over, oops out of time, So tonight I’m gonna party like it’s 1999 tonight”: Prince la scrisse nel 1982… ipotizzando che tra il 1999 e il 2000 il mondo potesse finire e dunque si dovesse finire alla grande, con una festa globale.
Il mondo non è finito allora ma oggi non è che stia tanto bene…