Coronavirus, il premier Boris Johnson trasferito in terapia intensiva

Coronavirus, il premier Boris Johnson trasferito in terapia intensiva. Da Londra arrivano notizie sempre più allarmantre sul capo del governo

Boris Johnson
Boris Johnson positivo al Coronavirus (photo Gettyimages)

Coronavirus, il premier Boris Johnson è stato trasferito in terapia intensiva. La notizia è stata diffusa pochissimi minuti fa dalla Bbc in attesa di conferme da parte di fonti del governo. Ma dopo le rassicurazioni che erano arrivate questa mattina dallo stesdso Johson che aveva parlato solo di esami di ruotine, ora sembrano allungarsi ombre pesanti sul suo governo. E il messaggio della regina Elisabetta II alla nazione appare così ancora più sospetto.

Le condizioni del premier britannico secondo le prime frammentarie informazioni avrebbero subito un aggravamento in giornata. Così il premier britannico sarebbe stato trasferito questa sera in terapia intensiva al St Thomas Hospital per coronavirus. Downing Street precisa che il ministro degli Esteri, Dominic Raab, farà le sue veci per esercitare la supplenza come primo ministro.

Johnson, 55 anni e leader dei Conservatori, è Primo Ministro dal luglio dello scorso anno. Ha scoperto di essere positivo al Coronavirus, così come la sua compagna, da una decina di giorni. Ma solo nelle ultime ore le sue condizioni hanno consigliato il ricovero. Ora il trasferimento in terapia intensiva, nell’iptesi eventuale di dover fare ricorso alla respirazione assistita.

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Boris Johnson positivo da una decina di giorni ma ora si è aggravato

Boris Johnson
Boris Johnson, le condizioni si sono aggravate (Getty)

In effetti per tutto il giorno da Londra sono rimbalzate notizie contrastanti sulla salute di Boris Johnson. A far scattare l’allarme, già ieri notte, era stata l’agenzia di stampa ufficiale russa ‘Ria Novosti’ pubblicando un articolo nel quale ipotizzava l’utilizzo per lui del ventilatore in terapia intensiva.

Questa mattina però era arrivata la secca smentita da parte del suo portavoce che l’aveva definitiva l’ennesima fake new. Ma l’ipotesi che il premier potesse essere assistito nella respirazione in caso di ulteriori problemi non era stata esclusa del tutto. Johnson è stato portato in ospedale proprio mentre la regina Elisabetta II parlava alla nazione. E anche questo è apparso piuttosto sospetto.

“Sto bene e mi tengo in contatto con la mia squadra, mentre lavoriamo insieme per combattere questo virus e proteggere tutti”. Così aveva twittato dalla sua stanza il premier oggi, anche per rassicurare i mercati in piena apertura delle Borse. Adesso però la situazione è profondamente diversa e domattina anche Londra potrebbe aperire con un forte ribasso. Ma la situazione è in continua evoluzione, in attesa di un bollettino medico ufficiale da parte dell’ospedale.