Il primo ministro inglese Boris Johnson è ricoverato in ospedale a causa dell’aggravarsi dell’infezione da coronavirus
Il premier inglese Boris Johnson è stato ricoverato in ospedale dopo che continuavano persistenti tutti i sintomi da coronavirus (al quale è positivo, ndr).
Da Downing Street fanno sapere: “Questo è un passo precauzionale, poiché il primo ministro continua ad avere sintomi persistenti di coronavirus dieci giorni dopo essere risultato positivo”.
Il premier, dopo la prima settimana di quarantena, aveva annunciato che avrebbe osservato altri 7 giorni di isolamento.
Carrie Symonds, fidanzata del premier, ha anche lei il coronavirus ma ha dichiarato sui social di non aver bisogno di fare il tampone in quanto sta bene.
Boris Johnson, il consulente torna a parlare di immunità di gregge
Intanto, l’epidemiologo Graham Medley, consulente vicino al governo di Johnson, ha parlato di un possibile fallimento del lockdown attuato. In quel caso andrebbe, secondo lui, ripresa l’ipotesi della cosiddetta ‘immunità di gregge’ ed arrendersi quindi all’idea di un’ampia diffusione del virus cercando di renderla meno mortale possibile. Questo, secondo gli inglesi, sarebbe l’unico modo per rendere le persone immuni e voltare pagina anche senza vaccino.
Ieri sono morte altre 708 persone in 24 ore tra cui anche un bimbo di 5 anni. Il bilancio totale dei decessi sale a 4.313, mentre i contagi passano a 41.903.
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