Coronavirus, New York è in una situazione molto difficile. Oggi ne ha parlato il governatore Andrew Cuomo.

Il coronavirus sta sempre più allargando la sua zona di influenza in America. Il virus originario di Wuhan, infatti, grazie ai mezzi di trasporto e ad una generale poca preparazione per contrastare le epidemie, sta mettendo radici anche negli USA. Oggi il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha parlato in conferenza stampa. L’uomo, di origini ovviamente italiane, ha descritto una situazione parecchio complessa. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Coronavirus, New York: “Picco tra settimane, non finirà presto”
“Abbiamo sottovalutato questo virus, è molto più pericoloso di quello che pensavamo. Siamo tutti in ansia, siamo tutti spaventati, siamo tutti stanchi. Il nostro stile di vita è stato interrotto. Tutti ora vogliono sapere una cosa: quando finirà. Nessuno lo sa purtroppo, ma non sarà presto. Abbiamo a che fare con una guerra che non abbiamo mai combattuto prima. Abbiamo bisogno di una mentalità totalmente diversa e di una trasformazione organizzativa per fronteggiare la situazione.
Secondo le nostre previsioni, il nostro picco dovrebbe essere tra 14-21 giorni. Dovete comprendere questo dato, così da non restare delusi vedendo i numeri nei prossimi giorni. Adesso siamo noi quelli colpiti. Ma domani andrà da qualche altra parte, che si tratti di Detroit, che si tratti di New Orleans. Attraverserò il Paese”.