Il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato via Twitter l’accordo tra Abi e parti sociali per la Cassa integrazione dei lavoratori costretti a casa.
L’Associazione bancaria italiana e le parti sociali caratterizzate da sindacati e imprese, hanno sottoscritto un accordo in merito alla situazione dei lavoratori costretti a casa. A causa del Coronavirus, molte aziende sono state costrette e, grazie a questo accordo, i soldi per la Cassa integrazione arriveranno entro Pasqua. L’accordo, come riporta Repubblica, consentirà agli istituti di credito, di anticipare fino a un massimo di 1.400 euro per la Cassa integrazione, da stanziare a favore di tutti quei lavoratori impiegati nelle imprese chiuse a causa della pandemia.
Leggi anche >>> Coronavirus: la richiesta di una bambina al Presidente Conte
Le banche anticiperanno i soldi per la Cassa integrazione

L’accordo tra le parti sociali, l’Associazione bancaria italiana e il ministro del Lavoro vedrà coinvolti, come riporta Repubblica, circa 10 milioni di lavoratori, per un totale di circa 5 miliardi di euro stanziati. Il lavoratore non dovrà far nulla, dal momento che gli enti in causa intrecceranno l’IBAN del suo conto corrente, all’interno del quale saranno versati i soldi. La ministra ha annunciato che i primi soldi della Cassa integrazione arriveranno entro Pasqua, dunque ben prima dei tre mesi di lavorazione delle pratiche burocratiche. Gli istituti di credito anticiperanno fino a un massimo di 1.400 euro per la Cassa integrazione a zero ore, di 9 settimane. L’annuncio è stato dato dalla ministra Nunzia Catalfo sul suo profilo Twitter.
Potrebbe interessarti anche: Coronavirus, 75.528 contagi e 11.591 morti in Italia: le vittime nel mondo sono 37.500 – DIRETTA
Le parti sociali e l’Associazione bancaria italiana (Abi) hanno sottoscritto, alla mia presenza e su mio invito, la convenzione per l’anticipazione degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia. (1/3)
— Nunzia Catalfo (@CatalfoNunzia) March 30, 2020